Esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio delle professioni

Si riportano alcune informazioni per rispondere in sintesi alle domande più frequenti poste da informatici neolaureati interessati ad esercitare la libera professione con l’iscrizione all’ordine degli ingegneri. Per approfondimenti si segnalano anche alcuni utili documenti.
Gli esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio delle professioni di ingegnere hanno luogo ogni anno in due sessioni, indette con ordinanza del Ministro dell’istruzione, da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica e nel Bollettino ufficiale del Ministero dell’istruzione.
Gli esami di Stato possono svolgersi nei capoluoghi di Provincia e nelle città sedi di Università o Istituti superiori, che siano altresì sedi di Ordini o Collegi professionali.

Modalità di svolgimento delle prove di esame

Il DPR 328/01 stabilisce che l’esame di Stato debba consistere di quattro prove, ognuna delle quali è propedeutica alla successiva. Per quanto riguarda i contenuti delle prove è prevista una differenzazione per i candidati della Sezione A (laureati specialistici) e della Sezione B (laureati). In particolare sono diversi sia i livelli di approfondimento delle tematiche oggetto di esame, sia la complessità degli argomenti.

Preparazione alle prove scritte

Poiché non è stato definito un programma per gli esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di ingegnere, a titolo puramente orientativo si suggerisce che il candidato abbia conoscenze di base sugli argomenti di seguito elencati. Queste conoscenze dovrebbero essere possedute sia dai candidati della Sezione A che da quelli della Sezione B, anche se per i primi è richiesto un maggior livello di approfondimento.


Per saperne di più visitate il sito della Facoltà di Ingegneria, dove potete trovare il bando, le modalità di iscrizione per l'esame di stato ed i testi degli esami passati. Altri documenti utili sono riportati qui sotto.

Documenti per approfondimenti

Esempi di prove