UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PISA
Delibera n. 80Anno Accademico 1995-1996 Seduta del 22.07.96
FACOLTA' DI SCIENZE MAT. FIS. E NAT.
VERBALE DELLA SEDUTA DEL
CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'INFORMAZIONE
CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA
CONSIGLIO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INFORMATICA
L'anno millenovecentonovantasei il giorno ventidue del mese di luglio alle ore 10.00 presso il Dipartimento di Informatica, si è riunito inseduta ordinaria il Consiglio di Corso di Laurea in Scienze dell'Informazione, in Informatica e Diploma Universitario in Informatica della Facoltà di Scienze m.f.n. dell'Università di Pisa, nelle persone dei Professori:
Ordinari : Bonuccelli, Capovani, Gallo, Levi, Maggiolo, Montanari, Montangero, Romani, Turini
Associati: Acquistapace, Ambriola, Antonelli, Barbuti, Ghelli, Leoni, Mancarella, Menchi, Morreale, Pedreschi, Schiaffino, Simi, Starita
Ricercatori ed assistenti: Ciuffoletti, Gabbrielli, Laganà, Masini, Pelagatti, Rossi, Scutellà
Rappr. studenti: Bove, Brodo, Volpe, Moscariello, Testaferrata
Rappr. non docenti: Mongini, Orsi
Sono assenti giustificati
Ordinari: Degano, Galbiati, Luccio, Maestrini, Modica
Associati: Amoroso, Attardi, Bellia, Bevilacqua, Caroti-Ghelli, Cazzaniga, Fidecaro, Passaseo, Rolla, Zanzotto
Ricercatori e assistenti: Corradini, Danelutto, Giacobazzi, Ferrari, Leoncini, Molè, Occhiuto, Piram, Sassone
Rappr. studenti: Mannini
Rappr. non docenti:
Presiede il Prof. G. Levi
Esercita le funzioni di Segretario il Prof. M. Bonuccelli
cont. Del. n. 80/1 del 22.07.96
Il Presidente, constatato legale il numero dei convenuti, dichiara aperta la seduta.
Il Consiglio di Corso di Laurea in Scienze dell'Informazione, in Informatica e Diploma Universitario in Informatica passa quindi, a discutere il seguente
ORDINE DEL GIORNO
1) Comunicazioni
2) Dimissioni del Presidente
3) Modifiche allocazione dei corsi sui semestri
4) Separazione Diploma e Corso di Laurea
5) Proposta della Commissione Regolamento Tesi
6) Proposta della Commissione Propedeuticità
7) Proposta istituzione del garante per la didattica
8) Proposta della Commissione Corsi di Orientamento
9) Problemi relativi alla normativa sugli esami in comune
10) Conferma in ruolo ricercatori
-
Masini11) Congedi e missioni
12) Varie ed eventuali
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Il Segretario Il Presidente
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PISA Delibera n. 81
Anno Accademico 1995-1996 Seduta del 22.07.96
FACOLTA' DI SCIENZE MAT. FIS. E NAT.
VERBALE DELLA SEDUTA DEL
CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'INFORMAZIONE
CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA
CONSIGLIO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INFORMATICA
Ordine del giorno: 1
Argomento: Comunicazioni
O G G E T T O
Il Presidente comunica quanto segue:
E' pervenuta dall'Amministrazione l'informazione che il regolamento per corsi integrativi si applica anche ai corsi sostitutivi (per la copertura di corsi ufficiali non fondamentali).
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Il Segretario Il Presidente
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PISA Delibera n. 82
Anno Accademico 1995-1996 Seduta del 22.07.96
FACOLTA' DI SCIENZE MAT. FIS. E NAT.
VERBALE DELLA SEDUTA DEL
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CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA
CONSIGLIO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INFORMATICA
Ordine del giorno: 2
Argomento: Dimissioni del Presidente
O G G E T T O
Il Presidente presenta al Consiglio le proprie dimissioni, giustificate dal fatto che aveva a suo tempo accettato di rimanere in carica per pochi mesi soltanto. Nel frattempo sono trascorsi più di due anni e sono maturate le condizioni per un avvicendamento.
Il Consiglio accoglie le dimissioni all'unanimità.
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Il Segretario Il Presidente
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PISA Delibera n. 83
Anno Accademico 1995-1996 Seduta del 22.07.96
FACOLTA' DI SCIENZE MAT. FIS. E NAT.
VERBALE DELLA SEDUTA DEL
CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'INFORMAZIONE
CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA
CONSIGLIO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INFORMATICA
Ordine del giorno: 3
Argomento: Modifiche allocazione dei corsi sui semestri
O G G E T T O
A parziale modifica della delibera n. 55/2 del Consiglio del 4 aprile u.s., si rettifica la allocazione dei corsi del triennio di applicazione del Corso di laurea in Informatica nella seguente maniera:
TRIENNIO DI APPLICAZIONE - FONDAMENTALI
Calcolo delle Probabilità passa dal secondo al primo semestre
TRIENNIO DI APPLICAZIONE - COMPLEMENTARI
Statistica matematica passa dal primo al secondo semestre.
Approvato all'unanimità.
ORIENTAMENTI
A correzione della delibera n. 40/1 del Consiglio del 25 marzo u.s., si specifica che nell'orientamento software: "Ingegneria del Software II", deve intendersi "Ingegneria del Software: laboratorio di programmazione".
Approvato all'unanimità.
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Il Segretario Il Presidente
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PISA Delibera n. 84
Anno Accademico 1995-1996 Seduta del 22.07.96
FACOLTA' DI SCIENZE MAT. FIS. E NAT.
VERBALE DELLA SEDUTA DEL
CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'INFORMAZIONE
CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA
CONSIGLIO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INFORMATICA
Ordine del giorno: 4
Argomento: Separazione Diploma e Corso di Laurea
O G G E T T O
Il Presidente propone di riservare i corsi dei primi due anni del Diploma ai soli studenti del Diploma. Gli studenti del Corso di Laurea in Informatica vengono pertanto suddivisi tra i corsi A e B.
Si apre una discussione al termine della quale, la proposta viene messa in votazione ed approvata a larghissima maggioranza con 3 astenuti.
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Il Segretario Il Presidente
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PISA Delibera n. 85
Anno Accademico 1995-1996 Seduta del 22.07.96
FACOLTA' DI SCIENZE MAT. FIS. E NAT.
VERBALE DELLA SEDUTA DEL
CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'INFORMAZIONE
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CONSIGLIO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INFORMATICA
Ordine del giorno: 5
Argomento: Proposta della Commissione Regolamento Tesi
O G G E T T O
Maggiolo illustra la proposta della Commissione
La commissione individua i principali problemi dell'attuale meccanismo in due problemi, fra loro correlati:
- difficoltà degli studenti di trovare una tesi nel campo in cui sono interessati
- tempo occorrente per svolgere la tesi.
Assumendo che lo svolgimento della tesi non debba richiedere più di sei mesi a pieno tempo dopo il completamento degli esami, tempi maggiori sono richiesti ogni volta che lo studente affronta un argomento per cui non ha la preparazione di base e/o le conoscenze sperimentali richieste dall'argomento considerato.
Si deve allora far sì che lo studente nella scelta del piano di studi finalizzi alla tesi alcuni esami, il che vuol dire che lo studente con il piano di studi scelga anche la tematica generale che sarà oggetto della tesi, orientandosi anche eventualmente su una tesi teorica o una tesi sperimentale. Quest'approccio al lavoro di tesi richiede anzitutto che lo studente preveda nel piano di studi gli esami appropriati e che, terminati gli esami, possa avere assegnato effettivamente un lavoro di tesi specifico per cui avrà la preparazione di base.
Per garantire questa coerenza tra interessi dello studente, piano di studi e tesi, la commissione propone il seguente meccanismo.
L'informazione sui gruppi di esami richiesti dai vari docenti e sui possibili argomenti di tesi dovranno essere (obbligatoriamente) dichiarati da ogni docente e saranno comunicati agli studenti come parte delle informazioni per la scelta del piano di studi. Un argomento di tesi coincide con un tema di ricerca o di sperimentazione che comprende un insieme di argomenti diversi e più specifici, ognuno dei quali può costituire argomento di tesi. Il gruppo di esami che un docente può richiedere per assegnare un argomento di tesi è dato da un "major" e da un "minor" con al più dei vincoli sulle scelte eventualmente consentite al loro interno. In base al piano di studi presentato dallo studente la Commissione Piani di studio gli assegna un tutore. Il tutore esamina con lo studente i possibili argomenti e gli eventuali relatori. E` compito della commissione Piani di studio informare lo studente delle difficoltà che potrebbe incontrare ad avere una tesi in un settore che risulti troppo affollato e quindi invitarlo a considerare altri settori. Finiti gli esami, o comunque dati gli esami propedeutici alla tesi, lo studente avrà assegnato il compito di tesi, che dovrà essere svolto in non più di
cont. Del. n. 85/1 del 22.07.96
sei mesi di lavoro effettivo. Chi non scelga un piano di studi con questo meccanismo non ha nessuna garanzia di avere assegnata una tesi.
Annualmente il presidente del CCL comunicherà al Consiglio il numero di tesi di cui i singoli docenti sono stati relatori.
La commissione ha anche affrontato il problema delle tesi svolte all'esterno, distinguendo il caso di CNR, Scuola S.Anna, Scuola Normale da quello di tesi fatte presso l'industria.
Nel primo caso si pone il problema della preparazione di base necessaria per affrontare la tesi in settori che possono non essere coltivati nel Dipartimento e per cui gli esami che gli studenti possono scegliere non costituiscono una base sufficiente. Un suggerimento è che si affidino ai colleghi delle strutture nominate corsi su argomenti ritenuti interessanti e di cui in Dipartimento non esistono le competenze. Sarà compito del tutore indirizzare lo studente che cerchi tesi presso il CNR o le due Scuole, aiutando lo studente a scegliere argomenti per cui abbia una preparazione di base sufficiente ed eventualmente spiegando ai prospettivi relatori quale ampiezza noi assumiamo debba avere una tesi.
Nel caso di tesi presso l'industria il relatore interno dovrà essere nominato all'inizio della tesi.
E' compito del relatore interno garantire che la tesi non si discosti per qualità e tempi dagli standard per le tesi interne.
In ogni caso, la tesi dovrà consistere di un elaborato scritto che, alternativamente:
1. esamini criticamente la letteratura su un tema specifico,
2. documenti la sperimentazione e il confronto di sistemi esistenti ,
3. documenti lo svolgimento di un progetto con le tecnologie note e che ha portato ad un sistema funzionante e sperimentato
4. realizzi e valuti un sistema innovativo
5. sviluppi uno spunto di ricerca per arrivare ad un risultato teorico innovativo.
Il lavoro per la tesi non dovrà superare i sei mesi di lavoro effettivo. Il relatore dovrà monitorare l'andamento del lavoro, calibrandone, se è il caso, ampiezza e scopi. Non si dovranno premiare lavori ambiziosi che comportino l'applicazione per un tempo superiore.
I punti dati alle tesi (e che si aggiungono al punteggio di base dato in centodecimi) saranno compresi tra 0 e 11. Il punteggio 4 sarà considerato una soglia di accettabilità del lavoro, non raggiungendo il quale non si potrà passare l'esame di laurea. Il punteggio 10-11 andrà dato a tesi di merito eccezionale, 6/7 è il punteggio di riferimento per una tesi media. La valutazione dovrà dipendere dalla qualità del lavoro e non dal tipo della tesi.
Il modulo per la valutazione a cura del relatore e del controrelatore conterrà una voce in più riguardante il tempo impiegato per lo svolgimento del lavoro. Andranno anche cambiate, conseguentemente alle nuove regole, le istruzioni per l'attribuzione dei punteggi che ora compaiono sul verso del modulo.
Si apre un'ampia discussione con interventi di Bonuccelli, Starita, Masini, Levi, Ghelli, Ambriola, Simi, Bove, Moscariello, Turini, Maggiolo, Pedreschi, Montangero e Barbuti, al termine della quale vengono presentati i seguenti emendamenti:
cont. Del. n. 85/2 del 22.07.96
- 1 (presentato da Montangero) Eliminare la figura del tutore e rimandare il tutto alla Commissione Piani di Studio.
- 2 (presentato da Turini) Sostituire 6/7 con 8 nel punteggio di riferimento per una tesi media.
- 3 (presentato da Ghelli) Eliminare tutta la prima parte della delibera da "Assumendo che lo svolgimento ......" a "......... il numero di tesi di cui i singoli docenti sono stati relatori".
Vengono messi in votazione gli emendamenti nell'ordine.
L'emendamento 1 è respinto a maggioranza.
L'emendamento 2 è approvato a larga maggioranza.
L'emendamento 3 è respinto a maggioranza.
Il documento proposto dalla Commissione, emandato come da emendamento 2, è approvato con 7 voti contrari.
Il Consiglio viene aggiornato alle ore 15.00
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Il Segretario Il Presidente
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PISA Delibera n. 86
Anno Accademico 1995-1996 Seduta del 22.07.96
FACOLTA' DI SCIENZE MAT. FIS. E NAT.
VERBALE DELLA SEDUTA DEL
CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'INFORMAZIONE
CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA
CONSIGLIO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INFORMATICA
Ordine del giorno: 6
Argomento: Proposta della Commissione Propedeuticità
O G G E T T O
Il Consiglio si riunisce di nuovo alle ore 15.00
Turini e Romani illustrano le proposte della Commissione
Principi generali:
- per gli esami informatici le propedeuticità sono tali da non consentire di sostenere gli esami dell'anno n (n=2,3) se non si sono superati gli esami informatici degli anni precedenti.
- per gli esami non informatici si stabiliscono tra loro vincoli di propedeuticità minimi legati agli effettivi contenuti dei corsi.
- si stabiliscono un numero ristretto, ma significativo, di propedeuticità tra esami non informatici ed esami informatici.
- deroghe al rispetto delle propedeuticità imposte possono essere concesse dal consiglio su motivata richiesta dell'interessato
Propedeuticità proposte per il Corso di Laurea
II anno:
Architettura degli Elaboratori I richiede Programmazione I
Algoritmi e Strutture Dati I
Sistemi Operativi I richiede Programmazione I
Algoritmi e Strutture Dati I
Analisi Matematica II richiede Analisi Matematica I
Fisica Generale I richiede Analisi Matematica I
Logica Matematica richiede Matematica Discreta
cont. Del. n.86/1 del 22.07.96
II triennio:
Fondamenti dell'Informatica:
semantica richiede Architettura degli Elaboratori I
Sistemi Operativi I
Matematica Discreta
Fondamenti dell'Informatica:
calcolabilità e complessità richiede Architettura degli Elaboratori I
Sistemi Operativi I
Analisi Matematica I
Basi di Dati e Sistemi Informativi richiede Architettura degli Elaboratori I
Sistemi Operativi I
Ingegneria del Software richiede Architettura degli Elaboratori I
Sistemi Operativi I
Linguaggi di Programmazione:
linguaggi formali e compilatori richiede Architettura degli Elaboratori I
Sistemi Operativi I
Matematica Discreta
Architettura degli Elaboratori II:
architetture parallele e distribuite richiede Architettura degli Elaboratori I
Sistemi Operativi I
Analisi Numerica richiede Matematica Discreta,
Analisi Matematica I
Programmazione I
Fisica Generale II richiede Fisica Generale I
Calcolo delle Probabilità richiede Analisi Matematica II
Programmazione Matematica richiede Matematica Discreta
Analisi Matematica I
Algoritmi e Strutture Dati I
Teoria dell'Informazione richiede Fisica Generale I
Matematica Discreta
Propedeuticità proposte per il Diploma
(oltre a quelle ereditate dal C.L.)
Calcolo delle Probabilità e
Statistica Matematica richiede Analisi Matematica I
Calcolo Numerico richiede Analisi Matematica I
Matematica Discreta
cont. Del. n.86/2 del 22.07.96
Le quattro unità informatiche del terzo anno richiedono "Architettura degli Elaboratori I" e "Sistemi Operativi I".
Si apre una breve discussione. Levi propone di aggiungere la propedeuticità tra "Calcolo delle Probabilità" e "Teoria dell'Informazione", Romani si associa alla proposta.
L'emendamento viene approvato a larga maggioranza con 1 voto contrario e 2 astenuti.
Viene quindi messa in votazione la seguente proposta di propedeuticità:
Propedeuticità proposte per il Corso di Laurea
II anno:
Architettura degli Elaboratori I richiede Programmazione I
Algoritmi e Strutture Dati I
Sistemi Operativi I richiede Programmazione I
Algoritmi e Strutture Dati I
Analisi Matematica II richiede Analisi Matematica I
Fisica Generale I richiede Analisi Matematica I
Logica Matematica richiede Matematica Discreta
II triennio:
Fondamenti dell'Informatica:
semantica richiede Architettura degli Elaboratori I
Sistemi Operativi I
Matematica Discreta
Fondamenti dell'Informatica:
calcolabilità e complessità richiede Architettura degli Elaboratori I
Sistemi Operativi I
Analisi Matematica I
Basi di Dati e Sistemi Informativi richiede Architettura degli Elaboratori I
Sistemi Operativi I
Ingegneria del Software richiede Architettura degli Elaboratori I
Sistemi Operativi I
Linguaggi di Programmazione:
linguaggi formali e compilatori richiede Architettura degli Elaboratori I
Sistemi Operativi I
Matematica Discreta
cont. Del. n.86/3 del 22.07.96
Architettura degli Elaboratori II:
architetture parallele e distribuite richiede Architettura degli Elaboratori I
Sistemi Operativi I
Analisi Numerica richiede Matematica Discreta,
Analisi Matematica I
Programmazione I
Fisica Generale II richiede Fisica Generale I
Calcolo delle Probabilità richiede Analisi Matematica II
Programmazione Matematica richiede Matematica Discreta
Analisi Matematica I
Algoritmi e Strutture Dati I
Teoria dell'Informazione richiede Fisica Generale I
Matematica Discreta
Calcolo delle Probabilità
Propedeuticità proposte per il Diploma
(oltre a quelle ereditate dal C.L.)
Calcolo delle Probabilità e
Statistica Matematica richiede Analisi Matematica I
Calcolo Numerico richiede Analisi Matematica I
Matematica Discreta
Le quattro unità informatiche del terzo anno richiedono "Architettura degli Elaboratori I" e "Sistemi Operativi I".
La proposta viene approvata a larga maggioranza con 2 contrari ed 1 astenuto.
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Il Segretario Il Presidente
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PISA Delibera n. 87
Anno Accademico 1995-1996 Seduta del 22.07.96
FACOLTA' DI SCIENZE MAT. FIS. E NAT.
VERBALE DELLA SEDUTA DEL
CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'INFORMAZIONE
CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA
CONSIGLIO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INFORMATICA
Ordine del giorno: 7
Argomento: Proposta istituzione del garante per la didattica
O G G E T T O
Viene messa in discussione la seguente proposta di delibera
Il CCL nomina un garante nella persona di un professore di ruolo che rimane in carica per x anni.
Il garante svolge il ruolo di raccogliere segnalazioni degli studenti su problemi concernenti la didattica. Garantendo l'anonimato degli studenti che segnalano i problemi, si occupa di accertare i fatti, di proporre soluzioni alle parti interessate, e, se necessario, di istruire una discussione per il CCL, o per altri organi con poteri deliberanti sull'organizzazione della didattica.
Si apre un'ampia discussione, al termine della quale viene messa in votazione la proposta di delibera che non viene approvata.
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Il Segretario Il Presidente
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PISA Delibera n. 88
Anno Accademico 1995-1996 Seduta del 22.07.96
FACOLTA' DI SCIENZE MAT. FIS. E NAT.
VERBALE DELLA SEDUTA DEL
CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'INFORMAZIONE
CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA
CONSIGLIO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INFORMATICA
Ordine del giorno: 8
Argomento: Proposta della Commissione Corsi di Orientamento
O G G E T T O
Montangero illustra la proposta della Commissione Corsi di Orientamento, già discussa nella Commissione Didattica.
--PREMESSA--
1) Scopo del CORI (corso di orientamento per informatica) è quello di dare un'idea, quanto più possibile precisa, del tipo di studio che gli studenti dovranno affrontare;
2) NON è scopo dei corsi "livellare" la preparazione dei neo-iscritti; NON è scopo dei corsi aiutare in una scelta laurea/diploma, anzi, c'è un implicito riconoscimento che sono richieste attitudini dello stesso tipo;
3) i corsi di orientamento dovranno concludersi con un "esamino" il cui scopo sarà quello di valutare l'attitudine a frequentare questo corso di laurea-diploma.
L'idea è che le ore del pomeriggio vengano usate per studio individuale, con un impegno complessivo medio di otto ore giornaliere per cinque giorni alla settimana, che dovrebbe essere quello poi richiesto a regime.
Si raggiunge così un primo obiettivo: chi non è in grado, per motivi caratteriali, di adeguarsi a questo regime per la durata del corso, riceve già un primo orientamento.
Queste cifre dovrebbero permettere di sviluppare degli argomenti autonomi - largamente, anche se probabilmente non completamente, indipendenti dalla preparazione precedente - e conchiusi - ossia suscettibili di verifica finale (2).
L'ultimo requisito è che i corsi siano di orientamento e introduzione, senza la pretesa di rimediare a presunte carenze culturali degli studenti o omogeneizzare la loro preparazione: questo compito esula da quelli postisi dalla commissione: potrebbe essere utile pensare a qualcosa di sostitutivo, come un syllabus corredato da indicazioni bibliografiche, da comunicare all'iscrizione, o altri corsi, ...
--ORGANIZZAZIONE--
Struttura del CORI:
- due settimane;
- quattro filoni;
- due gruppi di due ore per quattro mattine;
cont. Del. n.88/1 del 22.07.96
- per otto ore in media per filone;
- due ore di esame scritto per filone;
- inizio martedì 10 settembre;
- fine lunedì 23 settembre.
Cadenza: - due filoni - fine settimana - esame (due volte).
-- DOCENZA --
Lezioni: servono docenti per classi di dimensioni pari a quelle reali alprimo anno, e comunque almeno due. Eventuale impegno per assistenza.
Valutazione: Tutti (a turno, per gruppi: F1 e F3 gli informatici, F2 e F4,i matematici).
La validità della valutazione ai fini predittivi è da considerarsi bassa all'inizio, e da correlare continuamente con gli esiti reali. E' probabile che serva anche sentire esplicitamente chi fallisce, per avere opinioni sulla distanza tra il CORI e la realtà dei corsi di studio.
-- MATERIALE DIDATTICO --
Il problema maggiore risiede nell'individuare materiale di insegnamento che risponda ai seguenti requisiti:
a) deve essere "comprensibile" da tutti i neoiscritti senza riguardo alla scuola di provenienza;
b) deve essere una unità didattica (nell'accezione "vera" del termine, non in quella usata per i nostri corsi universitari);
c) deve permettere lo svolgimento di un esame finale (la cui finalità sia quella del punto (3)).
-- PROGRAMMI PROPOSTI--
Filone 1: programmazione.
Si tratta di introdurre un semplicissimo mezzo di calcolo con relativo linguaggio di programmazione (ad esempio, macchine a registri con programmi di tipo while, tipo di dato: naturali, operazioni primitive: successore e predecessore).
Usando questo paradigma dovrebbe essere possibile introdurre i seguenti concetti:
i) Struttura funzionale di un calcolatore elementare "CE"
ii) Linguaggio di un calcolatore (linguaggio "while")
iii) Introduzione agli algoritmi e programmazione (scrittura di semplici programmini di tipo while).
iv) Introduzione INFORMALE della correttezza di un algoritmo.
L'esame finale potrebbe consistere nel dover scrivere uno o più programmi per la macchina CE discutendone informalmente la correttezza. Il materiale didattico è da preparare. Volontari: Montangero, Masini.
Filone 2: Analisi.
Ecco un possibile programma, in quattro unità di 2 ore:
1 - Polinomi a coefficienti reali; divisione tra polinomi; scomposizione dei polinomi in fattori irriducibili.
cont. Del. n.88/2 del 22.07.96
2 - I numeri complessi come coppie di reali; operazioni fra complessi.
3 - Piano di Gauss; interpretazione geometrica; radici.
4 - I numeri complessi come resti della divisione dei polinomi per x2+1; esercizi vari, in particolare sul significato geometrico.
Il testo da seguire sarebbe quello del precorso di Matematica, pp.210-241. Il testo potrebbe essere quello del precorso di Matematica.
Filone 3: Informatica Teorica.
1 - Automi a stati finiti: grafi e tabelle,
2 - Automi come accettori (esempio: linguaggoi in base b),
3 - Espressioni regolari e automi,
4 - Grammatiche lineari (stessi esempi).
Testo.
Materiale da preparare, sulla falsariga delle pag 45-53 di Maggiolo Schettini, Boerger, Fondamenti di Informatica, ETS.
Filone 4: Matematica Discreta.
Rappresentazione dei numeri e operazione aritmetiche.
Materiale da adattare dal precorso, volontari: Traverso.
Dalla discussione emerge un sostanziale accordo sull'iniziativa, con alcune riserve sui contenuti di alcuni corsi. Al termine della discussione, la proposta viene approvata a larga maggioranza insieme ad una raccomandazione al Prof. Montangero affinchè nella realizzazione si tenga conto il più possibile dei suggerimenti emersi (logica e programmazione funzionale).
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Il Segretario Il Presidente
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PISA Delibera n. 89
Anno Accademico 1995-1996 Seduta del 22.07.96
FACOLTA' DI SCIENZE MAT. FIS. E NAT.
VERBALE DELLA SEDUTA DEL
CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'INFORMAZIONE
CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA
CONSIGLIO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INFORMATICA
Ordine del giorno: 9
Argomento: Problemi relativi alla normativa sugli esami in comune
O G G E T T O
Su richiesta dei rappresentanti degli studenti il punto viene rinviato al prossimo Consiglio.
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Il Segretario Il Presidente
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PISA Delibera n. 90
Anno Accademico 1995-1996 Seduta del 22.07.96
FACOLTA' DI SCIENZE MAT. FIS. E NAT.
VERBALE DELLA SEDUTA DEL
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CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA
CONSIGLIO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INFORMATICA
Ordine del giorno: 10
Argomento: Conferma in ruolo ricercatori
- Masini
O G G E T T O
CONFERMA IN RUOLO DOTT. MASINI
A richiesta dell'interessato il Consiglio di Corso di Laurea esprime il giudizio sull'attività didattica di Andrea Masini ricercatore non confermato presso il Dipartimento di Informatica, per le seguenti funzioni svolte nel periodo 20.07.1993 - 19.07.96 presso il Corso di Laurea in Scienze dell'Informazione e il Corso di Laurea in Informatica (allegato 1):
- durante l'anno accademico 1993/94 ha tenuto un ciclo di lezioni per il corso di "Metodi per il trattamento dell'Informazione" presso il Corso di Laurea in Scienze dell'Informazione ed ha svolto le esercitazioni per il corso di "Algoritmi e Strutture Dati" per il corso di Laurea in Informatica; inoltre ha tenuto corsi per il dottorato di ricerca nelle sedi di Pisa, Genova e Udine
- durante gli anni accademici 1994/95 e 1995/96 ha svolto le esercitazioni per il corso di "Laboratorio di Informatica II" per il corso di Laurea in Informatica;
- inoltre è stato relatore di tesi per il Corso di Laurea in Scienze dell'Informazione.
Il Consiglio si dichiara pienamente soddisfatto dell'attività didattica svolta dal Dott. A. Masini.
Approvato all'unanimità.
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Il Segretario Il Presidente
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PISA Delibera n. 91
Anno Accademico 1995-1996 Seduta del 22.07.96
FACOLTA' DI SCIENZE MAT. FIS. E NAT.
VERBALE DELLA SEDUTA DEL
CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'INFORMAZIONE
CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA
CONSIGLIO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INFORMATICA
Ordine del giorno: 11
Argomento: Congedi e missioni
O G G E T T O
MODIFICA RICHIESTA DI CONGEDO
Ugo Montanari, professore ordinario di "Metodi Formali dell'Informatica" ha chiesto di modificare il nulla-osta del congedo per motivi di studio da usufruire nell'a.a. 1996/97 deliberato dal CCl nella seduta del 25.03.96 delibera n. 47 con congedo per alternanza in base all'Art. 17 del DPR 382/80.
Il Prof. Montanari intende recarsi presso l'Istituto di Ricerca SRI International Menlo Park, Laboratorio di Computer Science California (USA).
Il Consiglio delibera la modifica richiesta.
Approvato all'unanimità
NULLA-OSTA INSEGNAMENTO ALTRA FACOLTA'
Silvano Antonelli professore associato di "Architettura degli Elaboratori", ha richiesto il nulla-osta per poter tenere l’insegnamento di "Elementi di Informatica" presso il Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pisa, per l'a.a. 1996/97.
Il prof. Antonelli dichiara che la suddetta attività didattica non interferirà con i suoi obblighi didattici istituzionali del nostro Corso di Laurea.
Il Consiglio delibera il nulla-osta a tenere il suddetto insegnamento in quanto ciò non arreca pregiudizio all'attività didattica.
Approvato all'unanimità.
Maria Simi professoressa associata di "Intelligenza Artificiale", ha richiesto il nulla-osta per poter tenere l'insegnamento di "Informatica Documentale" presso il Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pisa, per l'a.a. 1996/97.
La prof.ssa Simi dichiara che la suddetta attività didattica non interferirà con i suoi obblighi didattici istituzionali del nostro Corso di Laurea.
Il Consiglio delibera il nulla-osta a tenere il suddetto insegnamento in quanto ciò non arreca pregiudizio all'attività didattica.
Approvato all'unanimità.
cont. Del. n.91/1 del 22.07.96
Maria Rita Laganà assistente ordinaria di "Informatica", ha richiesto il nulla-osta per poter tenere l'insegnamento di "Organizzazione Informatica delle Biblioteche" presso il Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pisa, per l'a.a. 1996/97.
La dott.ssa Laganà dichiara che la suddetta attività didattica non interferirà con i suoi obblighi didattici istituzionali del nostro Corso di Laurea.
Il Consiglio delibera il nulla-osta a tenere il suddetto insegnamento in quanto ciò non arreca pregiudizio all'attività didattica.
Approvato all'unanimità.
Roberto Bevilacqua, professore associato di "Analisi Numerica", ha presentato domanda per la supplenza dell’insegnamento di "Laboratorio di Programmazione e Calcolo" presso il Corso di Laurea in Chimica della Facoltà di Scienze m.f.n. dell’Università di Pisa, per l’a.a. 1996/97.
Il Consiglio esprime parere favorevole a che l'insegnamento gli venga attribuito.
Approvato all'unanimità.
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Il Segretario Il Presidente
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PISA Delibera n. 92
Anno Accademico 1995-1996 Seduta del 22.07.96
FACOLTA' DI SCIENZE MAT. FIS. E NAT.
VERBALE DELLA SEDUTA DEL
CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'INFORMAZIONE
CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA
CONSIGLIO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INFORMATICA
Ordine del giorno: 12
Argomento: Varie ed eventuali
O G G E T T O
PRATICHE STUDENTI
PROGETTO ERASMUS: Riconoscimento esami
Chiara BIANCHERI - in base alla documentazione pervenuta (allegato 2) e alla delibera n. 62 del CCL del 24.06.94 si riconoscono i seguenti voti, riportati presso la Università di Nizza (F), per gli esami già riconosciuti equipollenti con precedente delibera n. 4 del CCL del 18.12.95:
"Algorithmique Parallele et distribue'" per "Tecniche Numeriche e Analogiche": 26/30 in data 15/12/95.
Roberta GIANNONI - in base alla documentazione pervenuta (allegato 3), e alla delibera n. 62 del CCL del 24.06.94 si riconoscono i seguenti voti, riportati presso la Università di Umea (S), per gli esami già riconosciuti equipollenti con precedente delibera n. 4 del CCL del 18.12.95:
"Computational Intelligence" per "Elaborazione dell'Informazione Non Numerica":
30/30 in data 29/3/96;
"Numerical Linear Algebra" per "Calcolo Numerico": 30/30 in data 17/6/96.
Dario CARDILE
- in base alla documentazione pervenuta (allegato 4), e alla delibera n. 62 del CCL del 24.06.94 si riconoscono i seguenti voti, riportati presso la University of Limerick (IRL), per gli esami già riconosciuti equipollenti con precedenti delibere n. 95 del CCL del 07.07.95 e n. 4 del 18.12.95."Software Engineering 4 (CS4317)" e "Programming language technology 1 (CS4515)" per Metodi per il Trattamento dell'Informazione: 30/30 con lode in data 21/6/96;
"Math Analysis 4 (MS4004)" per Calcolo Numerico: 30/30 in data 21/6/96;
"Computer Networks (CS4225)" per Comunicazioni Elettriche: 29/30 in data 21/6/96;
"Artificial Intelligence (CS4816)" per "Elaborazione dell'Informazione Non Numerica": 30/30 in data 21/6/96.
Approvato all'unanimità.
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Il Segretario Il Presidente