NUCLEO DI VALUTAZIONE dei progetti presentati
nell’ambito del “Bando moduli professionalizzanti nelle nuove lauree
universitarie – anno accademico 2003/2004” POR Ob. 3 Misura C3 “Formazione
superiore” (Decreto dirigenziale n. 1290 del 1
Il Nucleo di valutazione della Misura C3 del “Bando moduli
professionalizzanti nelle nuove lauree universitarie – anno accademico
2003/2004” di cui al POR Ob. 3 Regione Toscana (costituito con Decreto
dirigenziale n. 3404 del 4 giugno 2003) si è riunito il 6 giugno 2002, presso
la sede del Dipartimento delle Politiche Formative e dei Beni Culturali in P.za
della Libertà 15, alla presenza dei seguenti componenti: Gigliola Paoletti
Sbordoni, Antongiulio Barbaro, Roberto Pagni.
In via preliminare, il Nucleo di valutazione ha collegialmente preso conoscenza di quanto contenuto nel “Bando moduli professionalizzanti nelle nuove lauree universitarie – anno accademico 2003/2004”, della normativa comunitaria e regionale di settore, e dei criteri di valutazione dei progetti contenuti nel Bando di cui sopra, che così recita:
i criteri “attengono alla qualità del progetto e dei suoi diversi aspetti e determinano la selezione vera e propria, mediante attribuzione di punteggio.
Il punteggio massimo conseguibile è di 100 punti. E’ finanziabile il progetto che raggiunga almeno i 60/100, di cui 33/100 sui criteri a) e b) indicati di seguito.
a) - STRATEGIA – Qualità e coerenza progettuale (MAX 36 PUNTI)
Finalizzazione e analisi del contesto di riferimento del progetto, analisi dei fabbisogni e prospettive occupazionali, coinvolgimento dei protagonisti dei contesti locali, utilizzazione del know-how delle imprese e del sistema di formazione professionale regionale, integrazione con altre Università, forme di diffusione dei risultati.
b) – EFFICACIA REALIZZATIVA – Innovazione, con particolare riferimento alle soluzioni adottate in merito alla personalizzazione dei percorsi di studio (MAX 30 PUNTI)
Integrazione del modulo nel corso di laurea, progetto didattico, docenza esterna, laboratori e qualità dello stage, cultura d’impresa ed europea, tutoraggio e misure di accompagnamento, verifiche e valutazione.
c) - PRIORITA’ (MAX 34 PUNTI)
Sono dettagliatamente indicate all’articolo 4 del bando.”.
E l’Art. 4 (Priorità) specifica quanto segue:
“La valutazione dei progetti terrà conto, nell’attribuzione dei
punteggi (per un massimo di 34 punti), delle seguenti priorità:
a. progetti
che adottino calendari e orari diversificati per gli studenti lavoratori: 8
punti
b. progetti
con l’uso del sistema di teleformazione regionale (didateca e/o poli, ecc.): 6
punti
c. progetti
che riconoscono crediti per le iniziative formative della IFTS: 6 punti
d. progetti
situati in sedi universitarie decentrate: 5 punti
e. progetti
che interessino i seguenti obiettivi trasversali: 9 punti
-
pari opportunità: perseguita
con una logica di intervento fondata sul mainstreaming sia garantendo
una presenza femminile che orientativamente rifletta la situazione del mercato
del lavoro, sia promuovendo azioni specifiche come enunciate nel POR e nel
complemento di programmazione. I progetti devono esplicitamente contenere
azioni atte ad assicurare tale priorità, indicando: un obiettivo quantificato
della presenza di destinatari per genere, le modalità di accesso ed attuative
tali da favorire e consentire l’accesso e la fruizione da parte delle donne,
l’eventuale collegamento con azioni di sensibilizzazione, informazione,
promozione. Ai fini dell’assegnazione del punteggio aggiuntivo, le modalità per
il perseguimento di tale priorità devono essere chiaramente esplicitate;
-
iniziative locali:
integrazione tra le politiche attive del lavoro e le diverse forme di partenariato locale al
fine di rafforzare i processi di sviluppo locale. I progetti dovranno quindi
indicare: le eventuali relazioni con programmi e progetti di sviluppo locale,
strumenti di programmazione negoziata, e altre intese di partenariato economico
e sociale;
-
“società dell’informazione”:
in relazione alla specificità di intervento i progetti dovranno esplicitare:
l’utilizzo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione nella
progettazione e nelle modalità di erogazione delle attività, l’erogazione di
moduli/percorsi formativi riferibili all’apprendimento di tecnologie
multimediali ed informatiche. Per dare luogo al punteggio di priorità tali
aspetti non devono essere di impatto marginale.
Il Nucleo di valutazione ha proceduto quindi, sulla base degli elementi
previsti dal formulario di presentazione dei progetti, alla ulteriore
articolazione del punteggio attribuibile ottenendo la griglia allegata al
presente verbale (Allegato A).
Nel corso delle successive riunioni il Nucleo di valutazione ha
esaminato tutti i n. 89 progetti dichiarati ammissibili a concorrere
all’assegnazione dei finanziamenti previsti con il decreto 3621, del 17 giugno
2003, e presentati dai soggetti di cui all’allegato A) del medesimo decreto
3621/03.
Il Nucleo di cui sopra, con l’unanimità dei presenti, il giorno 9
luglio 2003 ha approvato la tabella di valutazione finale dei progetti
(Allegato B). Sui progetti FI 10 (Sviluppo economico) e SI 17 (Marketing
teritoriale), dalla valutazione si è astenuto il dott. Roberto Pagni in quanto
l’Ente di propria appartenenza (IRPET) risulta partner del progetto;
altrettanto, il dott. Antongiulio Barbaro si è astenuto dalla valutazione dei
progetti FI 17, FI 28, PI 18, PI 22, PI 25, PI 26 e PI 31 in quanto l’Ente di
propria appartenenza (ARPAT) risulta partner dei mede
Per quanto detto sopra, il Nucleo di valutazione ha dichiarato finanziabili i progetti presentati dalle Università degli Studi di Firenze, di Pisa e di Siena e dall’Università per Stranieri di Siena con punteggio pari o superiore a 60/100, come stabilito dal bando. I suddetti progetti, risultati finanziabili, sono pari a n. 73.
Allegato
A) Griglia di valutazione
|
Strategia progettuale |
Punti max |
A.1-A.2 |
Analisi
del contesto |
4 |
A.3-B.1.5 |
Analisi
fabbisogni, destinatari e prospettive occupazionali |
6 |
2.-A.4-A.5 |
Coinvolgimento
soggetti locali |
6 |
A.6 |
Innovatività
strategia |
6 |
A.7 |
Integrazione
FP |
10 |
A.8 |
Integrazione
con altre Università o Dipartimenti |
1 |
A.9 |
Meccanismi
di diffusione dei risultati |
3 |
|
TOTALE |
36 |
|
Efficacia realizzativa |
|
B.2 |
Didattica
e soluzioni di integrazione del modulo nei corsi di laurea |
8 |
B.3 |
Docenza
esterna |
4 |
B.4.1-B.4.2 |
Laboratorio |
4 |
B.2.3-B.4.1-B.4.3 |
Qualità
dello stage |
7 |
B.5 |
Tutoraggio
- accompagnamento |
4 |
B.6 |
Cultura
d'impresa ed europea (lingua) |
1 |
B.7 |
Verifiche
e Valutazione |
2 |
|
TOTALE |
30 |
|
PRIORITA' (max 34 punti) |
|
C.1.1-C.1.2 |
Studenti
lavoratori |
8 |
C.2.1-C.2.2 |
Uso
sistema teleformazione regionale (didateca e/o poli) |
6 |
C.3 |
Integrazione
IFTS |
6 |
C.4 |
Decentramento
(non limitrofi) |
5 |
C.5 |
Settori
trasversali - pari opportunità |
3 |
C.5 |
Settori
trasversali - iniziative locali |
1 |
C.5,
Sez. E |
Settori
trasversali - società dell'informazione |
5 |
|
TOTALE |
34 |
|
PUNTEGGIO TOTALE |
100 |