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Iscrizione al primo anno di Laurea Magistrale
Gli studenti che, avendo conseguito una laurea triennale, intendono proseguire il loro percorso formativo
in una laurea magistrale della
classe LM-18: Informatica, devono attenersi a quanto previsto
dall'Università di Pisa per l'
iscrizione al I anno ai corsi di laurea magistrale.
Si riporta di seguito estratto dell'art. 18 del Regolamento Didattico d'Ateneo approvato nella seduta del
Senato Accademico del 9 giugno 2009:
Art. 18: Articolo 18 - Requisiti di ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale, attività
formative propedeutiche e integrative
- Nel caso di Corsi di Laurea magistrale per i
quali non sia previsto il numero programmato
dalla normativa vigente in materia di accessi ai
corsi universitari, l’Ordinamento didattico e il
Regolamento del corso di studio, definiscono
specifici criteri di accesso che prevedono,
comunque:
- il possesso di requisiti curriculari
- la verifica dell’adeguatezza della personale
preparazione dello studente.
- La verifica dei requisiti curriculari ha lo
scopo di accertare la competenza minima
indispensabile per l’ammissione al corso di
laurea magistrale. I requisiti curriculari sono
espressi in termini di numero minimo di CFU
in settori specifici, che devono essere stati
acquisiti durante percorsi all’interno di corsi
di laurea o laurea magistrale. Possono anche
essere indicati corsi o classi di laurea che
soddisfano automaticamente i requisiti. Nel
caso di mancanza di requisiti, il corso di
laurea magistrale indica, all’interno
dell’offerta didattica dell’Università di Pisa,
le attività formative necessarie per la loro
acquisizione.
- La verifica dell’adeguatezza della
preparazione iniziale dello studente ha lo
scopo di accertare la conoscenza specifica del
singolo studente e il suo livello di
preparazione. L’adeguatezza della
preparazione iniziale viene verificata dai
corsi di studio mediante le seguenti azioni:
- esame del percorso formativo dello studente. A tal fine possono essere
considerati:
- il contenuto degli esami sostenuti in
lauree di primo o secondo livello
- la votazione riportata nei singoli esami
- le votazioni di laurea
- altri titoli (master, specializzazione
etc.)
- una verifica in presenza dello studente.
La verifica in presenza può consistere in un
colloquio sul percorso formativo dello
studente e/o in un esame su argomenti
specifici. Ha lo scopo di verificare il
superamento delle lacune dello studente
accertate mediante l’analisi del percorso
formativo.
La verifica dell’adeguatezza della
preparazione iniziale dello studente può
concludersi con l’ammissione, la non
ammissione oppure l’ammissione
condizionata ad un particolare percorso da
seguire nel corso di laurea magistrale. La non
ammissione deve essere adeguatamente
motivata.
Sono esonerati dalla verifica in presenza gli
studenti per cui la valutazione del percorso
formativo di cui al punto a) risulti adeguata.
Nelle valutazione dei requisiti di accesso alle
lauree magistrali i regolamenti dei corsi di
studio non possono prevedere norme che
favoriscano i laureati dell’Università di Pisa
rispetto ai laureati di altri atenei.