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Informatica e cultura
Codice: | AA488 | Crediti: | 3 | Semestre: | 1 | Sigla: | ICU | |
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Settore disciplinare: | INF/01 - Informatica |
Docente
Francesco Romani
Tel. 0502212734Prerequisiti
E’ un dato di fatto: le tecnologie avanzate di oggi saranno le tecnologie superate di domani. Bisogna sfatare la convinzione che l’informatica sia solo super-tecnologia: un meccanismo perverso che crea meravigliose-misteriose macchine che ci cambiano (spesso in peggio) la vita. Questo corso si rivolge sia agli studenti di materie scientifiche che a quelli di materie umanistiche e ha lo scopo di mostrare come le radici concettuali dell’informatica siano indissolubilmente legate alle radici della nostra civiltà (linguaggio, immagine, scrittura ... filosofia, logica, matematica).
Obiettivi di apprendimento
L’obiettivo non è fornire una visione coerente e completa di argomenti tanto vasti e complessi da abbracciare gran parte dello scibile umano, quanto di mostrare l’esistenza di connessioni e problematiche che spesso sfuggono, con la speranza di stimolare il desiderio di approfondimenti personali.
Descrizione
l corso si articola in 10 seminari di circa 45 minuti seguiti da una discussione di approfondimento. Le presentazioni sono “multimediali” con inserti musicali, immagini e videoclip. Abbondano anche le citazioni dei classici (Saffo, Sofocle, Platone, Dante, Galileo, Shakespeare, Cartesio ...)
Programma
- Informazione e civiltà: da Saffo a Terminator 3: le radici dell’Informazione e del suo trattamento.
- Linguaggio e immagine: le prime “tecnologie” parole e immagini.
- Segni, alfabeti, codici: l’evoluzione della scrittura e della codifica
- La ribellione del numero: il concetto di numero, la sua evoluzione nella civiltà
- Algoritmi, programmi, teoremi: il “calcolo” dall’algoritmo di Euclide al software
- Complessità e calcolabilità: le varie forme dell’impossibile: le difficoltà intrinseche del fare calcolo.
- Alla ricerca della mente: dalla res cogitans al cogito ergo sum: intelligenza naturale e artificiale: una nuova visione del test di Turing.
- Il caso e la necessità: causalità, pseudocasualità nell’informatica e nella realtà
- Macchine per imparare: vantaggi e problematiche dell’uso del computer nella didattica.
- Mettiamo in fila le lumache: un tentativo di riassumere le basi concettuali dell’informatica
Bibliografia
La bibliografia si intende come spunto di ricerca,
ovviamente non è necessario consultarla tutta per superare l'esame., alcuni testi sono fuori catalogo e di difficile reperimento
- L. Brillouin, Science and Information Theory, Academic Press
- E. Boerger, Computability, Complexity, Logic. Studies in Logic and the Foundations of Mathematics, North-Holland
- F. Celi, F. Romani, Macchine per imparare, Erickson
- R. Dawkins, Il gene egoista, Mondadori
- P. Ferragina, F. Luccio, Crittografia, Bollati Boringhieri
- S. R. Fischer, Breve storia del linguaggio, Utet
- L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Garzanti
- G. C. Ghirardi, Un'occhiata alle carte di Dio, Il Saggiatore
- D. R. Hofstadter, D. C. Dennet, L'Io della mente, Adelphi
- F. Jacob, La logica del vivente, Einaudi
- M. R. Laganà, M. Righi, F. Romani, Informatica: concetti e sperimentazioni, Apogeo
- G. O. Longo, Il nuovo Golem, Laterza
- J. Monod, Il caso e la necessità, Mondadori
- G. Toraldo di Francia, Le cose e i loro nomi, Laterza
- P. Zellini, Breve storia dell'infinito, Adelphi
- P. Zellini, La ribellione del numero, Adelphi
Modalità di esame
Per superare l’esame è necessario presentare una breve relazione critica o di approfondimento (15 - 30 pagine, in buon italiano) su un argomento a scelta tra quelli presentati o affine ad essi.