Universita’ DEGLI studi di PISA
Facoltà di Scienze m.f.n.
CONSIGLIO DEI CORSI DI STUDIO IN
INFORMATICA
Seduta del 14 aprile 2000
Delibera n. 39
Ordine del giorno: 4
Argomento: Nuovi Corsi di Studio in Informatica
- relazione della Commissione Syllabus
O G G E T T O
Il presidente riferisce in merito ai punti seguenti.
a)
Relativamente
all’iter legislativo della riforma dell’autonomia didattica e sui tempi i
attuazione, il presidente informa che in data 13 aprile 2000 il ministro ha
sottomesso al CUN, per il prescritto parere, la bozza di decreto sulle classi
delle lauree specialistiche.
La bozza è disponibile in linea sul sito MURST all’indirizzo http://www.murst.it/atti/decreti_area/vers1/allegatoas.asp Il presidente illustra brevemente la scheda relativa alla classe delle Scienze e tecnologie informatiche. Anche se è ora possibile che il CUN rilasci in tempi brevi il parere sulle classi per le lauree di primo livello, appare remota la possibilità che i nuovi curricula di primo livello possano essere attivati già dal prossimo a.a. 2000/01, a causa degli adempimenti di legge che rendono difficile l’emanazione effettiva del decreto sulle classi di primo livello in tempo utile per la definizione dei manifesti degli studi per il prossimo anno accademico. Appare altresì importante arrivare entro l’estate alla definizione dei nuovi curricula, in modo da poter presentare il quadro per l’a.a. 2001/02 in tempo per le prescrizioni che avranno luogo nel prossimo anno scolastico.
b) Relativamente alla procedura prevista per l'attivazione dei nuovi curricula, il presidente ricorda quanto disposto dal decreto quadro del 3.11.99 n. 509, che prevede la predisposizione del regolamento didattico di ateneo e del regolamento didattico dei corsi di studio. Il primo determina, per ogni corso di studio:
la denominazione, gli obiettivi formativi e la classe di appartenenza,
il quadro generale delle attività formative
i crediti di ciascuna attività, riferiti alle tipologie a),…,f)
la prova finale.
Il regolamento didattico di ogni corso di studio
specifica il dettaglio degli aspetti organizzativi. La procedura adottata da
questo Consiglio, attraverso la commissione syllabus, è quella di arrivare al
regolamento di ateneo per semplificazione del regolamento di corso di studio, a
partire dalla specifica del syllabus accreditato della laurea di primo livello,
ovvero dei contenuti necessari a formare le competenze e le conoscenze
richieste alla figura professionale di riferimento.
c) Relativamente all'incontro in sede GRIN fra i presidenti dei corsi di
studio in Informatica, avvenuto a Roma il 6 aprile u.s., il presidente informa
in merito agli orientamenti delle diverse sedi sui corsi di studio di primo
livello in
informatica. Sulle 20 sedi presenti, 11 (fra cui
Pisa) sono orientate ad attivare una sola laurea di primo livello, in
riferimento alla figura professionale del tecnico informatico, lasciando nel
curriculum la flessibilità per orientarsi verso competenze maggiormente
applicative (nello spirito dell’attuale diploma) o maggiormente teoriche (nello
spirito del triennio dell’attuale laurea). Sono invece 4 le sedi che propendono
per differenziare i due percorsi in due lauree distinte. Altre 3 sedi
concordano con il primo approccio (una laurea), anche se prevedono di attivare
altre lauree di “ponte” fra l’ informatica ed altre discipline, ad esempio
quelle economiche, in riferimento a diverse figure professionali.
Il
presidente passa quindi ad illustrare il documento dalla commissione syllabus,
reso precedentemente disponibile sul sito della segreteria didattica ed
allegato al presente verbale, che propone alcune linee guida per la
progettazione della nuova laurea di primo livello, relativamente alla
denominazione della laurea, al syllabus accreditato del nucleo della laurea
stessa, ad una corrispondenza fra syllabus ed insegnamenti, ed un syllabus
dettagliato per i laboratori.
Si sviluppa quindi una ampia discussione, cui partecipa gran parte dei membri del consiglio. Turini pone in evidenza la mancanza nel syllabus di contenuti importanti di fondamenti dell’informatica, e propone che venga quantomeno inserita una voce teoria degli automi. Attardi nota l’assenza di contenuti di interfacce persona-macchina e di grafica. Montanari ritiene che il syllabus del nucleo debba essere contenuto in termini di crediti, e ritiene che la dimensione degli insegnamenti del nucleo non debba superare la dimensione assegnata ai contenuti (76 crediti nella proposta della commissione syllabus); propone pertanto che venga approvato il syllabus (punto 2 del documento di lavoro) senza i riferimenti alle aree. Levi, attraverso una lettera che il presidente rende nota, esprime un parere simile a quello di Montanari. Bonuccelli ritiene che i contenuti di algoritmi su grafi dovrebbe stare nell’ambito di algoritmi, e non di ricerca operativa; ritiene inoltre che il peso degli insegnamenti dell’area architettura e sistemi sia eccessivo. Frangioni concorda con Bonuccelli sulla localizzazione degli algoritmi su grafi, e vorrebbe usare i crediti risparmiati per l’area ricerca operativa per elementi di modellistica. Ghelli apprezza il lavoro della commissione, ma mette in guardia contro l’eccessivo appesantimento del carico di lavoro per gli studenti; ritiene inoltre che una eccessiva frammentazione in corsi piccoli sia negativa a tal fine, ed alcuni corsi, come basi di dati, soffrano per eccessiva compressione. Albano ritiene che il nucleo debba contenere quegli aspetti che ci si aspetta rimangano presenti per almeno un decennio, e che alcuni termini presenti vadano generalizzati, riservandosi di suggerire alternative; esprime perplessità in merito al peso di contenuti come reti e teoria degli automi, e ritiene che i corsi dovranno essere almeno di sei crediti. Manca pone in evidenza l’eccessivo sbilanciamento del syllabus verso contenuti tecnologici, a scapito dei contenuti scientifici.
Bellia
ribadisce l’importanza per l’area linguaggi che il nucleo fosse piccolo in
termini di crediti, e che ciò che non è presente nel nucleo per ovvie
limitazioni di spazio potrà essere recuperato al di fuori del nucleo stesso.
Degano ritiene che le aree debbano essere omesse nel syllabus, che vada
aggiunta la teoria degli automi, che debba essere precisato nei contenuti di
algoritmi quando ci si riferisce alla complessità degli algoritmi (compl.
concreta) e quando alle classi di complessità (compl. astratta); ritiene infine
che non si debba eccedere a comprimere i contenuti, e che si debba invece
trattare i contenuti stessi a un livello di approfondimento commisurato allo
spazio disponibile. Danelutto ricorda che stiamo progettando una laurea di
primi livello, fortemente basata sull’esperienza del diploma e dei laboratori,
e ritiene che ci sia convergenza sulla proposta. Ghelli propone di approvare il
documento di lavoro integralmente, aggiungendo alla voce del syllabus
“metodologie di programmazione” la teoria degli automi e la programmazione di
interfacce. Vanneschi ritiene che la proposta di corsi leggermente più larghi
del syllabus sia motivata dalla necessità di presentare gli argomenti del nucleo
in modo adeguato; in ogni caso è presente nella proposta una netta riduzione
dei corsi del primo biennio rispetto alla situazione attuale. Barbuti riprende
la proposta di Montanari. Attardi riprende la proposta di Montanari, ma
suggerisce di rivedere il peso in crediti. Montanari ribadisce la sua proposta
di approvare il syllabus accreditato tenendo conto delle indicazioni di
aggiunte/correzioni emerse (teoria degli automi, programmazione di interfacce,
complessità concreta/astratta, algoritmi su grafi/modellistica), con la
raccomandazione alla commissione che i corsi del nucleo non vadano oltre i 76
crediti.
Il presidente pone in votazione il punto 1 del documento di lavoro, relativo all’attivazione di una laurea di primo livello in informatica, nella classe scienze e tecnologie informatiche. Il consiglio unanime approva.
Il presidente pone in votazione il punto 2 del documento di lavoro, relativo al syllabus accreditato del nucleo su 76 crediti, con la modifica relativa all’omissione dei riferimenti alle aree riportati in corsivo sul documento, e con le modifiche che la commissione syllabus apporterà sulla base delle indicazioni emerse (teoria degli automi, programmazione di interfacce, complessità concreta/astratta, algoritmi su grafi/modellistica). Il consiglio unanime approva.
Il presidente pone quindi in votazione la raccomandazione alla commissione syllabus di mantenere il peso dei corsi del nucleo allineato a quello del nucleo stesso, ovvero pari a 76 crediti con uno scostamento massimo del 5%, e di mantenere il numero di tali corsi e dei relativi esami al minimo possibile. Il consiglio approva a larga maggioranza.
Visto il
protrarsi della discussione del presente punto all’ordine del giorno, i punti
successivi vengono rinviati al prossimo Consiglio.
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Il
Segretario
Il Presidente