UNIVERSITĀ DI PISA

SCUOLA SUPERIORE S. ANNA

Anno Accademico 2010-2011

FACOLTĀ DI SCIENZE MAT. FIS. E NAT.

Delibera n. 18

Seduta del 13.04.2011

VERBALE DELLA SEDUTA

DEL CONSIGLIO

DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO

IN INFORMATICA E NETWORKING

L’anno duemilaundici il giorno  tredici del mese di aprile alle ore 14.30 presso il Dipartimento di Informatica, si č riunito in seduta ordinaria il Consiglio del Corso di Laurea magistrale interateneo in Informatica e Networking della Facoltā di Scienze M.F.N. dell’Universitā di Pisa, nelle persone dei Professori:

Professori strutturati

Ordinari: Attardi, Baiardi, Brogi, Forestieri, Montanari, Vanneschi.

Associati: Castoldi, Gemignani, Pagano.

Ricercatori ed assistenti: Garroppo, Gervasi, Procissi, Ricci.

Responsabile della Segreteria Didattica: Mongini.

Rappr. studenti: De Matteis, Saba.

Professori non strutturati

Professori a contratto: Adami, Coppola, Tonellotto.

Ricercatori ed assistenti: Secondini, Valcarenghi.

Invitati

Simone Giuliani, Francesca Pacini (prossimi rappresentanti degli studenti)

 

Sono assenti giustificati

Professori strutturati

Ordinari: Ferragina, Pagli.

Associati: Bodei, Di Pasquale, Giordano, Scutellā.

 

 

Presiede il Prof. Marco Vanneschi

 
Esercita le funzioni di Segretario il Prof. Fabrizio Baiardi 


Il Presidente, costatato legale il numero dei convenuti, dichiara aperta la seduta.

Il Consiglio del Corso di Laurea magistrale interateneo in Informatica e Networking, passa quindi a discutere il seguente

 

ORDINE DEL GIORNO

 

1)  Comunicazioni

2)  Ratifica provvedimenti d’urgenza

3)  Modifiche del Regolamento:

a.    adempimenti relativi al DM del 22 settembre 2010 n. 17

4)  Programmazione didattica a. a. 2011/2012

a.    attivazione di insegnamenti complementari e piani di studio

5)  Questioni attinenti alla didattica del corso di laurea:

a.    propedeuticitā, materiale didattico, modalitā di svolgimento dei corsi

6)  Pratiche studenti

7)  Varie ed eventuali

 

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

Il segretario   

Il Presidente

 


 

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SCUOLA SUPERIORE S. ANNA

Anno Accademico 2010-2011

FACOLTĀ DI SCIENZE MAT. FIS. E NAT.

Delibera n. 19

Seduta del 13.04.2011

 

VERBALE DELLA SEDUTA

DEL CONSIGLIO

DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO

IN INFORMATICA E NETWORKING

 

 

Ordine del giorno:  1
Argomento: Comunicazioni

 

O G G E T T O

 

Il Presidente comunica quanto segue:

 

Rinnovo rappresentanza studentesche

 

          Il 3 e 4 maggio 2011 si svolgeranno le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze studentesche nei Consigli di facoltā, nei Consigli dei corsi di studio. Le elezioni si svolgono con il sistema a candidature ufficiali, mediante presentazione di liste fra loro concorrenti e, per alcuni corsi di studio, sono previste le candidature individuali.

 

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

Il segretario   

Il Presidente

 


 

UNIVERSITĀ DI PISA

SCUOLA SUPERIORE S. ANNA

Anno Accademico 2010-2011

FACOLTĀ DI SCIENZE MAT. FIS. E NAT.

Delibera n. 20

Seduta del 13.04.2011

VERBALE DELLA SEDUTA

DEL CONSIGLIO

DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO

IN INFORMATICA E NETWORKING

 

 

Ordine del giorno:  2
Argomento: Ratifica provvedimenti d’urgenza

 

O G G E T T O

 

Non ci sono provvedimenti d’urgenza da ratificare.

 

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

Il segretario   

Il Presidente

 

 

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SCUOLA SUPERIORE S. ANNA

Anno Accademico 2010-2011

FACOLTĀ DI SCIENZE MAT. FIS. E NAT.

Delibera n. 21

Seduta del 13.04.2011

VERBALE DELLA SEDUTA

DEL CONSIGLIO

DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO

IN INFORMATICA E NETWORKING

 

 

Ordine del giorno:  3
Argomento: Modifiche del Regolamento: adempimenti relativi al DM del 22 settembre 2010 n. 17

 

O G G E T T O

 

          Oltre a ricordare le modifiche di Regolamento Didattico, approvate nella seduta del Consiglio del Corso di Laurea del 24/03/2011:

 

1)    eliminazione dei moduli da 3 CFU dagli insegnamenti di

·         Ingegneria dei Servizi Software,

·         Sicurezza delle Reti,

che diventano insegnamenti uni-modulari da 9 CFU ;

 

2)    inserimento tra i docenti di riferimento dei ricercatori, nel settore scientifico-disciplinare ING-INF/03, Giampiero Contestabile e Luca Valcarenghi della Scuola Superiore Sant’Anna,

 

vengono approvate all’unanimitā le seguenti modifiche di Regolamento Didattico, proposte dalla Commissione Didattica riunitasi il 12/04/2011:

 

3)    aggiunta nella lista delle attivitā formative dell’insegnamento dal titolo “Problemi di sicurezza in applicazioni web”, di 6 CFU, settore INF/01, ambito degli affini e integrativi, con il seguente programma:

Problemi di sicurezza in applicazioni web

Obiettivi

In questo corso si trattano gli aspetti salienti dei problemi relativi alla sicurezza nell'uso delle applicazioni web, e si vedono alcune possibili contromisure agli attacchi che possono essere portati.

Dopo una breve introduzione alle problematiche di sicurezza in generale e a quelle relative all'uso del world wide web, vengono presentati i principali tipi di attacco a cui gli utenti web sono soggetti (come il cross site scripting, o il phishing), descrivendo la struttura del software che viene tipicamente utilizzato (tramite esempi tratti da attacchi veri ma per i quali esistono delle patch ampiamente diffuse), e le azioni, gli strumenti software e le applicazioni web utilizzabili per tali attacchi. Quindi, si considerano le tipiche contromisure per prevenire o per segnalare gli attacchi descritti.

Gli attacchi considerati non si limitano a quelli che richiedono profonde conoscenze tecniche da parte degli attaccanti, ma vengono descritti anche attacchi che si basano sulle debolezze umane (social engineering).

Syllabus

1.    Introduzione e raccolta informazioni preliminari

2.    cross site scripting

3.    cross site request forgery

4.    vulnerabilita' dei protocolli internet di livello applicativo

5.    attacchi incrociati

6.    vulnerabilita' delle applicazioni per cloud computing

7.    attacchi ai mezzi mobili

8.    phishing

9.    ingegneria sociale tramite web

10. attacchi ai capi

11. casi di studio

Struttura del corso

6 CFU. L’esame consiste in una prova orale.

 

4)    aggiunta nella lista delle attivitā formative dell’attivitā dal titolo “Rassegna di orientamento per la prova finale”, di 3 CFU, ambito altre attivitā. Quindi l’esame a scelta puō consistere in un esame da 6 cfu e dalla “Rassegna di orientamento per la prova finale”.

 

5)    Inserimento tra i docenti di riferimento di Fabrizio Baiardi, Professore Ordinario, INF/01.

 

6)    Modifica o aggiornamento dei programmi dei seguenti insegnamenti, sulla base di precedenti discussioni e delibere del Consiglio e della Commissione Didattica:

 

Reti di accesso, metropolitane e di dorsale

 

Obiettivi

Il corso introduce i fondamenti di teoria dei segnali, dei processi stocastici, i fondamenti di teoria delle code alcuni elementi di base dell’elettromagnetismo e alcuni strumenti di analisi matematica. Il corso presenterā anche le principali architetture per i segmenti di accesso, metropolitani e di core.

 

Syllabus

1)    Teoria dei segnali, complementi di matematiche

a.    Segnali continui e discreti a energia finita e potenza finita

b.    Segnali periodici

c.    Sistemi lineari tempo invarianti

d.    Descrizione dei segnali e dei sistemi nelle frequenze

e.    Strumenti avanzati di analisi matematica

2)    Processi stocastici e teoria delle code

a.    Concetti generali

b.    Probabilitā e variabili casuali

c.    Processi stocastici

d.    Catene e processi di Markov

e.    Elementi di teoria delle code

3)    Progetto di reti

a.    Gerarchia di rete

b.    Segmento di accesso

c.    Segmento metropolitano

d.    Segmento di core

e.    Architetture future

 

Struttura del corso

12 crediti consistenti in lezioni frontali ed esercitazioni. L’esame consiste in una prova scritta e di una possibile discussione di un semplice progetto assegnato allo studente.

 

Gestione e configurazione di reti

Obiettivi

Il corso ha come obiettivo di fornire agli studenti una critica carrellata sull’evoluzione dei protocolli di telecomunicazione. Il corso si focalizzerā principalmente sui protocolli dell’architettura Internet (TCP/IP) e sul protcollo Ethernet. Infine verranno presentati i pių recenti standard proposti. Protocolli (ad es. MPLS) ed algoritmi per l’ingegneria del traffico verranno introdotti. Verranno forniti elementi di simulazione ad eventi discreti. I concetti presentati in classe saranno oggetto di esperimenti in laboratorio.

Syllabus

1)    Reti di telecomunicazione

·         Elementi di trasmissione dati (4 hours)

o   Trasmissione digitale ed analogica

o   Conversione analogica/digitale

o   Mezzi di propagazione

o   Comunicazioni orientate alla connessione e non orientate alla connessione

o   Comunicazione a pacchetto

·         Ripasso della architettura protocollare ISO/OSI e TCP/IP (2 hours)

·         MAC and Logical Link Control (4 hours)

o   Automatic Repeat reQuest (ARQ)

o   Pipelining

·         Ethernet (6 hours)

o   CSMA/CD

o   Repeaters, Bridges, Switches

o   Ethernet Commutato

§  1GbE, 10GbE, oltre 10GbE

o   VLAN

·         Protocollo IP (4 hours)

o   Classi

o   Subnetting

o   Supernetting

o   Fondamenti di instradamento

§  OSPF

o   Quality del Servizio

§  IntServ

§  DiffServ

·         MPLS (4 hours)

o   OSPF-TE

o   RSVP-TE

·         Reti Ottiche (4 hours)

o   SONET/SDH

o   Wavelength Division Multiplexing (WDM)

·         Sopravvivenza ai guasti nelle reti ed affidabilitā (6 hours)

o   Sopravvivenza ai guasti in reti IP, MPLS ed Ottiche

o   Cenni di teoria dell’affidabilitā

·         Introduzione alla simulazione ad eventi discreti (6 hours)

 

2)    Lab of Traffic Engineering

·         Laboratorio di Ingegneria del traffico

o   Metodi per la progettazione di reti di telecomunicazione

o   Esercizi in laboratorio

 

Struttura del corso

9 crediti di lezioni frontali ed esercitazioni di laboratorio. L’esame consiste in una prova scritta e di una possibile discussione di un semplice progetto assegnato allo studente.

 

Sistemi ad alte prestazioni e piattaforme abilitanti

 

Obiettivi

Questo corso tratta di due aspetti fortemente interrelati nel campo del calcolo ad alte prestazioni:

1.    concetti fondamentali e tecniche di strutturazione e progetti di computazioni parallele, metodologie e paradigmi di parallelizzazione, modelli di programmazione parallela, loro implementazione e modelli di costo;

2.    architetture ad alte prestazioni: multiprocessor a memoria condivisa, multicomputer a memoria distribuita, cluster, ed altre.

Entrambi gli aspetti sono studiati in termini di modelli strutturali, supporti statici e dinamici al modelli di programmazione, valutazione delle prestazioni, capacitā di costruire applicazioni complesse e/o piattaforme abilitanti per composizione, anche attraverso esempi di casi applicativi reali. Sono studiate caratteristiche e tendenze tecnologiche, come multi-/many-core e reti ad alte prestazioni.

Un Precorso č dedicato a rivedere concetti e tecniche base dello studio strutturato all’architettura degli elaboratori, allo scopo di uniformare diverse preparazioni di base.

 

Syllabus

1.    Metodologie per strutturare e programmare applicazioni parallele ad alte prestazioni; fondamenti di modelli di costo: metriche, elementi di teoria delle code e reti di code, bilanciamento del carico, ottimizzazioni statiche e dinamiche

2.    Paradigmi di parallelizzazione: stream-parallel (pipeline, data-flow, farm, divide and conquer, partizionamento funzionale), data-parallel (map, stencil fissi e variabili, reduce, prefix), and loro composizioni

3.    Meccanismi di cooperazione: comunicazioni dedicate e collettive, oggetti condivisi, strumenti di compilazione, supporti a tempo di esecuzione e loro ottimizzazioni

4.    Multiprocessor a memoria condivisa. SMP, NUMA, modelli di costo; reti di interconnessione e loro valutazione: reti indirette e multistadio, reti diretti e cubi, fat tree, reti on-chip

5.    Architetture a memoria distribuita: multicomputer, cluster, piattaforme distribuite eterogenee, reti di comunicazione ad alte prestazioni

6.    Aspetti avanzati di ricerca e/o tecnologici: multi-/many-core, multithreading simd/vectorizzazione/gpu, calcolo pervasivo ad alte prestazioni.

 

Struttura del corso

6 CFU. L’esame consiste in una prova scritta ed una prova orale.

 

Sistemi distribuiti: paradigmi e modelli

 

Obiettivi

Il corso affronta sistematicamente tutta una serie di argomenti legati ai modelli di programmazione per architetture parallele e/o distribuite. Il filo conduttore č rappresentato dai modelli di programmazione parallela strutturata, come quelli basati su algorithmic skeletons o su parallel design patterns. Questi modelli di programmazione vengono utilizzati per discutere:

-       l’idea generale di forme di parallelismo strutturate esposte al programmatore di applicazioni come meccanismi primitivi dell’ambiente di programmazione parallelo

-       le tecnologie ed i paradigmi che si possono utilizzare per implementare in modo efficiente forme di parallelismo strutturate su diversi tipi di architetture (hardware e software) che includono le architetture pių diffuse al momento come reti di workstation e macchine multi/many core

-       una metodologia generale e modulare per la progettazione ed implementazione di applicazioni parallele a partire da un insieme di building block di cui si conoscano forma di parallelismo, prestazioni e caratteristiche di composizionalitā. 

Il corso prevede una parte “teorica” e una parte di laboratorio che consisterā nella presentazione di un insieme di ambienti di programmazione parallela strutturati e di tecniche di implementazione (in aula) e la realizzazione di un semplice progetto (individuale) di una applicazione parallela o di un supporto per forme di parallelismo strutturate.

 

Syllabus

1.     Modelli di programmazione parallela strutturati basati su algorithmic skeletons: potere espressivo, tipi di skeleton, modello di programmazione, composizione, semantica, parametri funzionali e non funzionali, tecniche di implementazione basate su process template e su macro data flow, modelli di prestazioni e tecniche di ottimizzazione.

2.     Implementazione di pattern paralleli: progettazione di template per macchine parallele/distribuite, tecniche particolari per architetture a memoria distribuita e a memoria comune, tecniche di trasformazione ed ottimizzazione, tecniche per il controllo delle caratteristiche non funzionali di computazioni parallele.

3.     Metodologia per lo sviluppo composizionale di applicazioni parallele: definizione dell’insieme dei building block, tecniche di progettazione strutturate, tecniche per il monitoraggio e per il controllo delle caratteristiche non funzionali.

 

Struttura

9 CFU. L’esame consiste nella realizzazione di un progetto individuale seguito da una prova orale.

 

Ingegneria dei Servizi Software

 

Obiettivi

L’obiettivo del corso č introdurre gli aspetti principali della progettazione e dello sviluppo dei servizi software. Dopo avere introdotto alcuni degli standard attualmente adottati per iservizi Web, il corso verte sulle caratteristiche della architetture orientate ai servizi e sulle tecniche utilizzate per sviluppare applicazioni individuando, componendo e adattando servizi esistenti. Viene quindi illustrato l’utilizzo di linguaggi che permettono sia la specifica che l’esecuzione di processi aziendali mediante flussi di lavoro. Nel corso vengono inoltre descritte alcune delle tecniche utilizzate per garantire proprietā dei servizi. Vengono infine introdotti alcuni sviluppi e tendenze recenti nell’ingegneria dei servizi software.

 

Syllabus

·         Standard di base dei servizi Web

o   messaggi

o   descrizione di servizi

o   registrazione e individuazione di servizi

·         Sviluppo del software orientato ai servizi

o   architetture orientate ai servizi

o   composizione di servizi

§  orchestrazione di servizi e coreografie

§  modellazione e analisi di processi aziendali

§  linguaggi per l’esecuzione di processi aziendali

§  transazioni

o   proprietā dei servizi

§  politiche nei servizi

§  i service level agreement

o   ciclo di vita dello sviluppo di servizi

·         Cenni a sviluppi e tendenze recenti nell’ingegneria dei servizi software

 

Struttura

·         Il corso č di 9 crediti. Una parte delle lezioni č costituita da sessioni in laboratorio. Per ottenere i crediti gli studenti devono sviluppare un progetto prima di sottoporsi a un esame orale.

 

Aspetti architetturali e di progetto di sistemi multimediali

 

Prerequisiti

conoscenze di base di reti di telecomunicazioni (a commutazione di pacchetto e circuito), di informatica e di telematica, configurazione base dei router Juniper e

 

Obiettivi

Il modulo fornisce le conoscenze necessarie per la progettazione e la realizzazione di politiche di routing di tipo inter-dominio (fra pių Autonomous System). Sono richiamati i concetti di base per la configurazione, la gestione e il monitoraggio dello stato di funzionamento dei router Juniper e sono affrontati in modo approfondito gli aspetti teorici e pratici relativi alla realizzazione di reti con protocolli di routing di tipo EGP (BGP) e alla implementazione di servizi e funzionalitā avanzate (Stateful Firewall, NAT/PAT, IPSec VPN, QoS). Sono previste sia lezioni teoriche, sia esercitazioni sperimentali che offrono  agli studenti la possibilitā di utilizzare router Juniper.

Il corso fornisce la preparazione necessaria per sostenere la prova di certificazione JNCIS-ER (Juniper Networks Certified Internet Specialist – Enterprise Routing).

 

Programma di massima

- Le Policy in JUNOS. Introduzione alle Policy e al linguaggio per la scrittura di una Policy. Modalitā di valutazione di una Policy. Analisi dei diversi tipi di Policy: Routing Policy. Firewall Policy.

(L: 4)

- Il protocollo di routing BGP. Introduzione generale al BGP. Differenze fra IBGP e EBGP. Implementazione dell’IBGP e dell’EBGP. Interazione fra protocolli di routing di tipo IGP e il BGP.

(L: 4)

- Politiche di routing di tipo “Enterprise”. Progettazione implementazione del BGP in una rete di tipo “Enterprise”. Analisi di un caso reale: Realizzazione di una politica di routing con utilizzo di tipo: “Primary/Secondary”.

(L: 4; Lab: 8)

- Strategie di transizione per protocolli di routing di tipo IGP. Transizione di tipo Overlay. Transizione con ridistribuzione delle route. Transizione integrata.

(L: 2; Lab: 2)

- Servizi del sistema operativo JUNOS. Introduzione ai servizi JUNOS. Servizi a livello 2. Servizi a livello 3. Firewall di tipo “stateful”. Configurazione delle regole per la realizzazione di un firewall di tipo “stateful”. NAT. Configurazione dellle regole per la realizzazione di un NAT. Implementazione di un firewall di tipo “stateful” con funzioni di NAT. Monitoraggio di un firewall di tipo “stateful” e di un NAT. Realizzazione di una Virtual Private Network mediante IPSec. Configurazione e monitoraggio di una VPN IPSec.

(L: 4; Lab: 8)

- Qualitā del servizio in reti IP. Il concetto di “Class-of-Service”. Progettazione di un’architettura di rete con supporto della Qualitā del Servizio (QdS)a livello IP. Configurazione dei principali componenti per la QdS di tipo Differentiated Services (DiffServ): DSCP Marker, Classificatori, Scheduler, Policer, Shaper. Monitoraggio di un router con architettura DiffServ e analisi dei malfunzionamenti.

(L: 4; Lab: 4)

 

Modalitā di svolgimento dell’esame:

Prova orale con test di laboratorio.

 

Reti e tecnologie per le telecomunicazioni

 

Obiettivo

L’obiettivo del corso č di fornire allo studente un’ampia panoramica dell’architettura e dei protocolli utilizzati nelle reti di telecomunicazione e delle tecnologie a livello fisico per trasmettere i dati. Il corso č diviso in tre moduli. Il primo modulo riguardante l’ottimizzazione delle reti idi telecomunicazione introduce gli strumenti utilizzati nella modellazione ed ottimizzazione delle reti di telecomunicazione. Il secondo modulo copre i sistemi di gestione di rete e i servizi. Il terzo modulo copre tematiche avanzate delle reti ottiche.

 

Syllabus

1)    Ottimizzazione delle reti di telecomunicazione

a.    Introduzione alla programmazione lineare

b.    Introduzione alla teoria dei grafi

c.    Introduzione all’instradamento ed all’assegnazione delle lunghezze d’onda

2)    Sistemi di gestione di rete

a.    Fondamenti di gestione di rete

b.    Gestione di reti IP

c.    Gestione di reti di trasporto

d.    Gestione di applicazioni distribuite

3) Tematiche avanzate per reti ottiche

a.    Degradazioni fisiche nelle reti ottiche

b.    Risparmio energetico nelle reti

c.    Affidabilitā e robustezza ai guasti

d.    Matrici di interconnessione ottica

 

Struttura del corso

9 CFU che consistono di lezione frontali ed esercitazioni. L’esame consta di un colloquio orale sui temi trattati a lezione ed un’eventuale discussione di una tesina assegnata allo studente.

 

Metodi di ottimizzazione delle reti

 

Obiettivi

Obiettivo del corso č presentare le principali tecniche di modellazione e le principali metodologie algoritmiche che si presentano a livello di progetto e gestione di reti di comunicazione.

Verranno presentati rilevanti problemi di progetto e gestione di reti di comunicazione, quali QoS routing, problemi di location, problemi di resiliency e robustezza, equilibrio in reti di traffico. Verranno quindi proposte tecniche di modellazione e metodologie risolutive sia per taluni problemi di base che per problemi "NP-Hard”.

 

Syllabus

1)    Problemi di ottimizzazione di rete di base: modelli e algoritmi

a.    Flusso massimo

b.    Flusso di costo minimo

c.    Flussi “multicommodity”

2)    Problemi di ottimizzazione di rete “NP-Hard”: modelli e algoritmi

a.    Modelli di routing

b.    Modelli di network design

c.    Principali tecniche euristiche

d.    Approcci esatti

3)    Applicazioni

a.     “QoS routing”

b.    Problemi di “location”

c.    Problemi di “resiliency”

d.    Robustezza nelle reti di comunicazione

e.    Equilibrio in reti di traffico

 

Struttura del corso

9 crediti (1/2 sui problemi di base, 5/4 su modelli e metodi per problemi “NP-Hard” e 3 su rilevanti applicazioni). L’esame consiste in una prova orale.

 

Propagazione e ottica applicata

 

Obiettivi

Il presente corso, articolato in tre parti mira a fornire i concetti fondamentali sulla natura e l’utilizzo dei campi elettromagnetici, che sono alla base delle telecomunicazioni wired e wireless. La parte sui fondamenti di ottica applicata fornirā i concetti e le nozioni basilari sulle onde luminose, la loro natura, la loro descrizione e le loro caratteristiche fisiche; ne illustrerā inoltre i principali settori di applicazione ingegneristica, con particolare riguardo agli aspetti di telecomunicazioni. La parte sui fondamenti di campi elettromagnetici e propagazione fornirā prima allo studente un'introduzione ai concetti specificamente connessi alla teoria dei campi elettromagnetici e sarā quindi incentrato sulla teoria della propagazione delle guide d'onda dielettriche e delle fibre ottiche. La parte sulle reti di comunicazione wireless approfondirā gli aspetti legati alle trasmissioni radio e cellulari, trattando le tematiche di livello fisico che risultano fondamentali nelle comunicazioni su reti wireless.

 

Syllabus

Gli argomenti trattati nel corso sono i seguenti:

-        L’ottica dei raggi luminosi

-        Equazione della lente e applicazioni

-        Ottica matriciale

-        Equazioni di Maxwell

-        Onde piane

-        La polarizzazione

-        Interferenza e applicazioni

-        Diffrazione e trasformata di Fourier spaziale

-        Soluzione delle equazioni di Maxwell

-        Linee di trasmissione

-        Propagazione e riflessione di onde piane

-        Guide d'onda dielettriche rettangolari

-        Guide d'onda cilindriche: fibre ottiche singolo modo e multimodo

-        Trasmissione di segnali radio

-        Antenne

-        Propagazione di onde radio

-        Tecniche per la trasmissione

-        Tecniche di multiplazione

-        Reti cellulari

-        Ottica quantistica

-        Concetto di fotone

-        Emissione e assorbimento

-        I laser e le loro applicazioni

 

Struttura del corso

9 crediti consistenti in lezioni frontali ed esercitazioni. L'esame consiste in una prova scritta e di una possibile discussione orale.

 

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

Il segretario   

Il Presidente

 


 

UNIVERSITĀ DI PISA

SCUOLA SUPERIORE S. ANNA

Anno Accademico 2010-2011

FACOLTĀ DI SCIENZE MAT. FIS. E NAT.

Delibera n. 22

Seduta del 13.04.2011

VERBALE DELLA SEDUTA

DEL CONSIGLIO

DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO

IN INFORMATICA E NETWORKING

 

 

Ordine del giorno: 4
Argomento: Programmazione didattica a. a. 2011/2012: attivazione di insegnamenti complementari e piani di studio

 

O G G E T T O

 

          Il Presidente relaziona sulle proposte della Commissione Didattica, riunitasi il 12/04/2011, circa l’attivazione di insegnamenti complementari:

 

1)    in seduta congiunta con la Commissione Didattica dei Corsi di Studio in Informatica e del corso di laurea magistrale in Informatica per l’Economia e l’Azienda:

 

a) a fronte del fatto che diversi insegnamenti hanno avuto, nella prima edizione 2010-11, un numero ridotto di studenti, si ritiene opportuno disporre almeno di una seconda verifica, proponendo quindi di continuare ad attivare nel 2011-12 gli stessi insegnamenti (a meno che i docenti non comunichino l'intenzione di rinunciare), anche per avere l'occasione di informare meglio sui contenuti dei corsi e piani di studio;

b) far presentare agli studenti i piani di studio (complementari per il piano di studio vero e proprio e esame a scelta) nel secondo semestre del primo anno. La proposta č di attuare fin da subito questa modalitā per gli attuali studenti del primo anno, ricevendo ed esaminando i piani di studio entro il 15 maggio 2011, dopo che sarā stata organizzata una presentazione dettagliata dei corsi complementari da parte dei docenti;

c) introdurre un meccanismo di iscrizione agli insegnamenti all'inizio di ogni semestre. 

 

Segue una discussione, al termine della quale la proposta č approvata all’unanimitā.

 

La presentazione degli insegnamenti complementari avverrā il giorno 2 maggio p.v. dalle ore 14 alle ore 18, con sospensione delle lezioni.

 

2)    Attivazione dell’insegnamento “Problemi di sicurezza in applicazioni web”, 6 CFU, inserito tra le attivitā formative al punto 3 dell’ordine del giorno odierno, e suo affidamento al Prof. Maurizio Bonuccelli, ordinario INF/01.

 

Approvato all’unanimitā.

 

3)    In conseguenza dei precedenti punti deliberati 1) e 2), la programmazione didattica 2011-12 č riportata nella seguente tabella (sulla copertura degli insegnamenti fondamentali, riportati per completezza, il Consiglio aveva giā deliberato nella seduta del 22/03/2011):

 

 

Informatica e Networking: programmazione didattica a. a. 2011-12

Primo anno

Insegnamento

CFU

Sem

Docente

Reti di accesso, metropolitane e di dorsale

12

1,2

P. Castoldi

Gestione e configurazione delle reti

9

1

L. Valcarenghi

Programmazione avanzata

9

1

G. Attardi

Sistemi ad alte prestazioni e piattaforme abilitanti

6

1

M. Vanneschi

Sistemi distribuiti: paradigmi e modelli

9

2

M. Danelutto

Algorithm Engineering

6

2

P. Ferragina

Esame a scelta

9

 

 

totale CFU

60

fondamentali: 30 + 21

 

Secondo anno

Insegnamento

CFU

Sem

Docente

Teoria e tecnica delle comunicazioni ottiche

12

1,2

E. Forestieri

Ingegneria dei servizi software

9

1

A. Brogi

Modelli di calcolo

9

2

U.Montanari

Esame complementare per piano di studio

9

 

 

Esame complementare per piano di studio

6

 

 

Tesi di laurea

15

 

totale CFU

60

fondamentali: 15 + 15

 

 

Insegnamento

Docente

CFU

semestre

Metodi di ottimizzazione delle reti

M.G. Scutellā

9

2

Sicurezza delle reti

F. Baiardi

9

2

Tecniche numeriche e applicazioni

L. Gemignani

9

2

Strumenti di programmazione per sistemi paralleli e distribuiti

M. Coppola (CNR)

9

1

Information Retrieval

P. Ferragina

6

1

Complementi di piattaforme abilitanti distribuite

N. Tonellotto (CNR)

6

1

Metodi formali per la sicurezza

C. Bodei

6

2

Laboratorio di progettazione di software distribuito

V. Gervasi

6

2

Metodi per la specifica e verifica di processi di business

R. Bruni

6

2

Algoritmi paralleli e distribuiti

G. Prencipe

6

1

Sistemi Peer to Peer

L. Ricci

6

2

Metodi per la verifica del software

G. Ferrari

6

2

Problemi di sicurezza in applicazioni web

M. Bonuccelli

6

2

Propagazione ed ottica applicata

E. Ciaramella

9

2

Reti e tecnologie per le telecomunicazioni

P. Castoldi

9

0

Amplificazione ottica e sensoristica

F. Di Pasquale

9

0

Commutazione fotonica

G. Contestabile

9

1

Architetture componenti e servizi di rete

M. Pagano

9

2

Aspetti prestazionali e di progetto delle reti wireless

R. Garroppo

9

1

Ingegneria del teletraffico

S. Giordano

9

2

Sistemi embedded

M. Di Natale

6

1

Laboratorio di sistemi fotonici

E. Ciaramella

6

1

Ambienti virtuali su rete

P. Bergamasco

6

1

Sistemi real-time

G. Buttazzo

6

1

Aspetti architetturali e di progetto di sistemi multimediali

D. Adami

6

1

Architetture di commutazione ed elaborazione dati a pacchetto

G. Procissi

6

2

Prestazioni di reti multimediali

M. Pagano

6

2

 

Approvato all’unanimitā.

 

4)   Piani di studio e esame a scelta 2011-12

 

          Sulla base di quanto deliberato al precedente punto 1) circa la presentazione dei piani di studio al primo anno, entro il 15 maggio p.v., il Consiglio ritiene che tali piani di studio siano costruiti in base alle regole del 2010-2011, oltre che in base a proposte specifiche avanzate da gruppi di docenti, in sede di presentazione degli insegnamenti complementari (2 maggio p.v.), in accordo a quanto segue.

          Il Presidente relaziona sulla proposta della Commissione Didattica, avente l’obiettivo di fornire un orientamento forte da parte del Corso di Studi, e di fare un ulteriore passo avanti nella direzione istituzionale di rafforzare l'integrazione Computer Science + Networking (oltre a lasciare la possibilitā di un piano di studio libero soggetto ad esplicita approvazione, come da legge):

o   studiare un certo numero di piani di studio consigliati che siano ben caratterizzati e mirati all'integrazione delle due discipline, ogni piano di studio essendo definito attorno ad una rosa molto limitata di insegnamenti (se non addirittura dal numero strettamente indispensabile).

          Questo richiede l'impegno dei docenti interessati dei due settori nel cercare un coordinamento pių stretto, che si rifletta in una certa caratterizzazione dei contenuti dei corsi coordinati in uno stesso piano di studio. Non necessariamente ciō comporta drastiche modifiche ai syllabus, o addirittura nuovi insegnamenti (anche se questa possibilitā ulteriore non č da escludere a priori a partire dal 2012-13), bensė comporta soprattutto l'introduzione di un certo numero di elementi interdisciplinari nei syllabus esistenti e l'organizzazione di iniziative di trasferimento di conoscenze e coordinamento. Ovviamente, alla definizione di tali piani di studio "integrati" partecipano anche docenti di insegnamenti fondamentali, che siano interessati all'iniziativa.

          La rosa ristretta dei complementari di un piano di studio integrato puō anche servire per l’esame a scelta, a meno che questo non sia utilizzato per coprire esigenze di propedeuticitā.

          Inoltre, i piani di studio integrati devono rappresentare l’ambito nel quale si svolgono, o dal quale prendono spunto, le tesi di laurea, anche con la partecipazione di docenti di corsi fondamentali.

La proposta va definita in vista della presentazione dei piani di studio nel secondo semestre dell’a.a. 2011-12, ma non č escluso che, in via sperimentale, alcuni piani di studio integrati possano essere proposti da gruppi di docenti giā nella presentazione degli insegnamenti complementari di quest’anno (2 maggio) e utilizzati giā da parte degli studenti dell’attuale primo anno.

 

          Segue una discussione, durante la quale emergono possibili proposte di piani di studio integrati e/o linee per la loro definizione, ad esempio:

-       Tonellotto cita architetture grid/cloud con opportuni protocolli di comunicazione (integrazione di piattaforme abilitanti e protocolli),

-       Pagano cita modellazione e ottimizzazione di reti (integrazione di architetture di rete e metodi di ottimizzazione delle reti),

-       Baiardi cita sicurezza delle reti.

Su invito di Tonellotto, la proposta della Commissione Didattica č integrata dalla temporizzazione della presentazione da parte degli studenti a partire dal 2011-12:

     i)        l’esame a scelta va presentato all’inizio del primo semestre,

    ii)        il piano di studio va presentato all’inizio del secondo semestre.

 

La proposta della Commissione Didattica č approvata all’unanimitā.

 

          Tutti i docenti sono caldamente invitati a partecipare alla definizione di piani di studio integrati, che saranno oggetto di discussione in prossime riunioni della Commissione Didattica e del Consiglio.

 

 

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

Il segretario   

Il Presidente

 


 

UNIVERSITĀ DI PISA

SCUOLA SUPERIORE S. ANNA

Anno Accademico 2010-2011

FACOLTĀ DI SCIENZE MAT. FIS. E NAT.

Delibera n. 23

Seduta del 13.04.2011

VERBALE DELLA SEDUTA

DEL CONSIGLIO

DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO

IN INFORMATICA E NETWORKING

 

 

Ordine del giorno:  5

Argomento: Questioni attinenti alla didattica del corso di laurea: propedeuticitā, materiale didattico, modalitā di svolgimento dei corsi

 

O G G E T T O

 

          Il Presidente invita i rappresentanti degli studenti a relazionare sull’assemblea del 1 aprile 2011 sul tema delle situazione didattica dei corsi.

 

          Il verbale di tale assemblea, giā discusso in Commissione Didattica, č il seguente:

***********************************

In data 01 aprile 2011, si č tenuta un'assemblea degli studenti del primo e secondo anno del corso di laurea in Informatica & Networking, con lo scopo di informare ulteriormente sui risultati delle ultime sedute di consiglio, discutere dell'andamento generale dei corsi e di eventuali problematiche correlate.

Gli studenti presenti erano 15, di cui 2 del primo anno; la scarsa affluenza degli studenti del primo anno č da imputare alla sovrapposizione dell'assemblea con una lezione straordinaria del corso POA. La presenza di una dei rappresentanti degli studenti del primo anno ha permesso, comunque, di presentare le opinioni raccolte in un loro precedente meeting.

Nel seguito, descriviamo brevemente i risultati emersi dalla nostra discussione.

 

Situazione didattica dei corsi

 

Modelli di calcolo (prof. Montanari) – 2° anno

Gli studenti evidenziano una certa difficoltā nella comprensione degli argomenti esposti, che forse andrebbero trattati pių lentamente in maniera da poter coglierne appieno il significato.

Risulta un grave problema (per gli studenti stranieri) la mancanza di materiale didattico in inglese: la maggior parte delle dispense fornite dal professore sono infatti in italiano, cosė come pure i testi degli esercizi lasciati agli studenti. Sarebbe quindi necessaria una soluzione che permetta di risolvere o, almeno, attenuare tali problemi giā dall'anno accademico in corso.

 

Propagazione ottica applicata (prof. Ciaramella) – 1° anno

Dato che sono stati registrati degli attriti riguardo alla propedeuticitā rispetto a TCO, crediamo sia importante riconoscere agli studenti la possibilitā di elaborare, a partire dalla base comune degli insegnamenti obbligatori che coprono tutti gli aspetti, un curriculum che approfondisca gli aspetti pių propriamente informatici oppure un curriculum incentrato sugli aspetti tecnologici (tecniche di trasmissione ottica, protocolli...). Difatti molti di noi si sono iscritti specificamente per uno di questi percorsi, e avere come obbligatori corsi molto tecnici nella direzione opposta puō risultare demotivante.

Per tale motivo, riteniamo che se una porzione di POA č effettivamente propedeutica a TCO, l'esame centrale del secondo anno, dovrebbe rientrare nei "precorsi", e che l'esame a scelta del primo anno dovrebbe essere libero da ogni vincolo, in modo da poter seguire un esame che segua le inclinazioni di ciascuno. Difatti i corsi interessanti sul parallelismo sono molti, e se consideriamo i

crediti su POA vincolati, quelli restanti da scegliere effettivamente sono pochi.

Per quanto riguarda la parte di corso tenuta dal prof. Di Pasquale (Electric Field Propagation) č da evidenziare come l'invito degli studenti dello scorso anno a una riorganizzazione della didattica (in particolare riguardo l'utilizzo delle slide come strumento principale per le lezioni in classe), sia rimasto inascoltato. Come riconfermato dagli studenti di quest'anno, una didattica siffatta rende vani gli obbiettivi che il corso si prepone. Chiediamo quindi nuovamente che le slide, come supporto alla didattica frontale, vengano abbandonate in favore della lavagna, strumento che riteniamo pių consono ad un insegnamento di questo tipo.

 

Considerazioni generali sulla didattica del corso di laurea

Alcuni degli studenti presenti, hanno espresso dei dubbi sulla finalitā didattica di alcuni insegnamenti, ritenendo che molto possa essere fatto per migliorare la didattica di alcuni corsi.

Tali insegnamenti vengono infatti considerati come totalmente (o principalmente) tecnologici e nozionistici, fornendo quindi allo studente una panoramica dello stato attuale di alcune tecnologie, ma poca capacitā di ragionare sulle problematiche di base.

Essendo ben consci che, specialmente per un corso di laurea come il nostro, molta importanza deve essere data all'aspetto tecnologico dell'argomento trattato, riteniamo che vi siano dei margini per un netto miglioramento della didattica:

• cercando di concentrarsi pių sui problemi trattati e non solo sulle tecnologie usate;

• favorendo il pių possibile l'integrazione tra Computer Science e Networking;

• (lato Sant'anna) andando a riformulare i contenuti dei corsi ereditati in toto da altri master offerti dalla scuola (MAPNET/...) tenendo conto che ora vanno offerti a degli studenti con background e conoscenze diverse che in passato.

 

Varie

Internship

Riguardo le internship, gli studenti del primo anno ritengono che le internship andrebbero proposte anche al primo anno anziché esclusivamente al secondo, al fine di compiere le scelte successive, che orienteranno il percorso professionale/accademico di ciascuno, in modo quanto pių possibile consapevole.

In merito alle modalitā di selezione degli studenti propongono quindi che:

• il threshold sul numero minimo di crediti necessari a presentare domanda di intership, venga abbassato per consentire la partecipazione alla selezione anche degli studenti del primo anno;

• siano comunque privilegiati gli studenti che hanno richiesto la possibilitā di tesi in intership, mentre, per il resto dei richiedenti (primo e secondo anno), si proceda ad un ranking secondo le modalitā giā presentate in consiglio (media generale, media su insegnamenti specifici...)

• pur sapendo che le interships non fanno parte del percorso formativo canonico (non hanno riconoscimento in termini di CFU), evidenziamo la necessitā di formulare assieme alle aziende di riferimento, delle modalitā di retribuzione/copertura spese, dato che alcuni studenti risulterebbero discriminati nella possibilitā di parteciparvi.

 

Opnet

Allo stato attuale delle cose (2 postazioni con Opnet funzionante nel laboratorio del CEIICP), č necessario che venga trovata una soluzione per garantire agli studenti di poter lavorare ai progetti relativi al corso di GCR:

• estensione degli orari di fruizione del laboratorio?

• VPN?

Per il prossimo anno accademico, gli studenti consigliano caldamente di migrare verso un software diverso da OPNET, sia per risolvere tutti i problemi legati ai bug e lacune di quest'ultimo, sia per permettere un pių facile utilizzo da parte di tutti (esistono soluzioni gratuite e libere con funzionalitā simili).

                      

Date di laurea

Gli studenti vorrebbero sapere se le date presenti nel sito sono confermate e avere ulteriori informazioni sul lato burocratico della questione (scadenza consegna libretto, tesi, …).

 

I rappresentanti degli studenti

*******************************

 

a)   Programmi e struttura dei corsi nell’area comunicazioni

Relaziona il prof. Castoldi, facendo riferimento alla versione dei nuovi syllabus di cui al punto 3 all’OdG.

          La proposta č approvata all’unanimitā.

 

b)   Il Prof. Di Pasquale approfondisce costruttivamente con i rappresentanti degli studenti modalitā didattiche, strumenti didattici e aspetti di propedeuticitā del corso di Propagazione e Ottica Applicata (POA). Il risultato di questa utile discussione darā luogo a tutta una serie di misure concordate con gli studenti.

          Il Presidente ringrazia il Prof. Di Pasquale e i rappresentanti degli studenti.

 

c)   Propedeuticitā nell’area comunicazioni

Viene effettuata un’ampia discussione sulle modalitā con cui impartire le necessarie propedeuticitā fisiche e matematiche nell’area comunicazioni.

Al termine viene deciso all’unanimitā:

1)    di ribadire che, per il 2010-11, l’insegnamento di Propagazione e Ottica Applicata č fortemente consigliato come esame a scelta del primo anno almeno agli studenti con laurea di primo livello in Computer Science,

2)    di studiare in Commissione Didattica schemi alternativi che permettano, a partire dal 2011-12, un pių ampio campo di scelta degli insegnamenti complementari, agendo anche sul trasferimento di alcuni contenuti tra insegnamenti nell’area comunicazione,

3)    di studiare schemi alternativi della struttura del corso di laurea in prospettiva, che coinvolgano anche la struttura dei fondamentali e l’organizzazione in curricula.

 

d)   Propedeuticitā nell’area informatica

Vengono confermati i precorsi di 2 settimane (8 ore per settimana) di architettura (nell’ambito del corso di SPA, Vanneschi), di linguaggi di programmazione (PA, Attardi) e di algoritmi (ALE, Ferragina).

Inoltre, viene approvato all’unanimitā quanto segue:

        I.            a partire dalle selezioni 2011-12, ad ogni studente selezionato verrā comunicato, insieme al materiale didattico usato nei precorsi, un testo di riferimento in una o pių delle tre discipline suddette nelle quali la commissione selezionatrice abbia eventualmente rilevato carenze di preparazione propedeutica;

     II.            č interesse dello studente coprire le eventuali lacune, segnalate dalla commissione selezionatrice, utilizzando il materiale suddetto e i precorsi, allo scopo di essere in grado di frequentare con profitto i corsi fondamentali e sostenere gli esami;

   III.            alla fine di ogni precorso verrā effettuata una prova di verifica (scritta o colloquio) per appurare lo stato di preparazione degli studenti sulle propedeuticitā, suggerendo eventuali azioni correttive.

Nel caso che questo schema non abbia l’esito sperato, verranno successivamente prese misure nella direzione di introdurre corsi propedeutici specifici nell’area informatica.

 

e)   Materiale didattico

Sulla base di un documento preparato dal rappresentante degli studenti Tiziano De Matteis, viene passata in rassegna la situazione del materiale didattico degli insegnamenti fondamentali e POA:

 

*************************************

In tabella č riportata la situazione dei materiali didattici dei vari corsi fondamentali (anno accademico 2010/2011). Per quanto riguarda i corsi offerti dalla Scuola Superiore Sant'Anna, sono stati dettagliati i vari sotto-insegnamenti che li compongono.

Laddove compare nelle note la dicitura “Libri consigliati” si intende che il materiale di riferimento principale č costituito gli appunti presi dagli studenti e, se presenti, le slide fornite dal professore, con eventuali rimandi ai libri consigliati dai professori.

 

 

Insegnamento

Libro/Disp.

Slide

Altro

Note

 

 

 

 

 

RMD (Prati)

STPC (Castoldi)

 

 

 

SPQT (Prati)

 

 

Libro Consigliato

AMCN(Andriolli)

 

Libri Consigliati

 

 

 

 

 

GCR (Castoldi)

CN (Castoldi)

 

Libri Consigliati

LabTe (Valcarenghi)

 

 

 

LabNs (Andriolli)

 

 

 

 

 

 

 

 

POA (Ciaramella)

FAO (Ciaramella)

 

 

 

EFP (Di Pasquale)

 

Libri Consigliati

WCN (Cerutti)

 

Libri Consigliati

 

 

 

 

 

TCO (Forestieri)

CTDT (Forestieri)

 

 

Libri Consigliati

FOC (Secondini)

 

Libri Consigliati

DOS (Ciaramella)

 

 

 

 

 

 

 

 

ALE (Ferragina)

 

 

Dispense fornite dal docente per una parte del corso, per la rimanente libri consigliati o articoli di riferimento.

SPA (Vanneschi)

 

 

 

SPM (Danelutto)

 

 

Libri Consigliati

PA (Attardi)

 

 

MOD (Montanari)

 

 

Dispense fornite dal docente (buona parte in italiano)

ISS (Brogi)

 

 

 

 

 

Legenda

 

STPC = Signal Theory Phisics and Calculus

SPQT = Stocastic process and Queue Theory

LabTE = Lab of Teletraffic Engineering

LabNS = Lab of Network Software

AMCN = Design of Access Metro Core Networks

WNC = Wireless Communication Networks

CTDT = Communication Theory and Digital Transmission

FOC = Fundamental of Applied Optics

DOS =  Design of Optical Communications

 

***************************************

Solo in pochi casi č stato prodotto materiale didattico in inglese che copra l’intero corso in modo organico.

Segue una discussione, al termine della quale il Consiglio prende in considerazione la seguente delibera proposta dalla Commissione Didattica:

        I.            ogni corso deve disporre del materiale didattico che copra l’intero programma;

     II.            ogni docente č invitato a produrre materiale originale in inglese che copra organicamente il rispettivo insegnamento in termini di esigenze propedeutiche, culturali e didattiche;

   III.            in assenza di quanto specificato al punto II, il livello minimo obbligatorio del materiale didattico di un insegnamento č costituito da libri o capitoli di libro in inglese, che rispettino fedelmente il contenuto delle lezioni, e da appunti o note integrative o slide ampiamente commentate.

Il punto III č oggetto di una articolata discussione, nella quale emergono alcune posizioni diverse.

Il Consiglio decide di rimandare la delibera su questo punto alla successiva seduta, raccogliendo nel frattempo emendamenti da parte dei membri.

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

Il segretario   

Il Presidente

 


 

UNIVERSITĀ DI PISA

SCUOLA SUPERIORE S. ANNA

Anno Accademico 2010-2011

FACOLTĀ DI SCIENZE MAT. FIS. E NAT.

Delibera n. 24

Seduta del 13.04.2011

VERBALE DELLA SEDUTA

DEL CONSIGLIO

DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO

IN INFORMATICA E NETWORKING

 

 

Ordine del giorno:  6
Argomento: Pratiche studenti

 

O G G E T T O

 

Non ci sono pratiche studenti da discutere.

 

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

Il segretario   

Il Presidente

 


 

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SCUOLA SUPERIORE S. ANNA

Anno Accademico 2010-2011

FACOLTĀ DI SCIENZE MAT. FIS. E NAT.

Delibera n. 25

Seduta del 13.04.2011

VERBALE DELLA SEDUTA

DEL CONSIGLIO

DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO

IN INFORMATICA E NETWORKING

 

 

Ordine del giorno: 7
Argomento: Varie ed eventuali

 

O G G E T T O

 

1)   Recuperi di ore

 

Il Prof. Danelutto fa presente che in diversi insegnamenti del secondo semestre il calendario non permette di svolgere interamente le ore prescritte; tipicamente mancano dalle 4 alle 8 ore per insegnamento.

Il Consiglio chiede alla Segreteria e alla Commissione Orario di supportare i docenti che richiedano di effettuare un limitato numero di ore di recupero nel mese di maggio.

 

2)   Calendario

 

Si conferma che l’inizio dei corsi del primo semestre 2011-12 sarā il 12 settembre.

Si delibera all’unanimitā che anche il secondo semestre 2011-12 abbia inizio una settimana prima rispetto al calendario standard del settore informatico.

 

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

Il segretario   

Il Presidente