Accordo tra Pietro Gualterio, ambasciatore della viscontessa Ermengarda, di suo nipote Aimerigo, dei consoli e degli uomini di Narbona, e la cittą di Pisa. Si stabilisce di vivere in pace con Pisa, di proteggere i suoi abitanti e i loro beni in tutto il territorio della viscontessa anche in caso di naufragio e di rendere giustizia nelle controversie entro 40 giorni dal reclamo ufficiale. |