AIACE-Archivio Informatico delle Aree di Circolazione Europee: documenti
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1209 agosto 27, Fos

documento
Goffredo Visconti, podestą di Pisa, stipula un trattato di pace con gli ambasciatori della cittą di Marsiglia. Promette ai marsigliesi sicurezza nelle persone e negli averi in tutto il territorio pisano. La garanzia di sicurezza si estende anche ai marsigliesi in navigazione, a meno che non si trovino su un'imbarcazione di una potenza con cui Pisa si trova in guerra. La regolazione delle offese si stabilisce in quaranta giorni dalla denuncia ufficiale. Si assicura il rifugio e la difesa a tutti i marsigliesi che ne abbiano bisogno, in particolare dai genovesi e dagli uomini della costa ligure riveria. Si concede ai pisani di navigare liberamente con i marsigliesi. Dalla tutela sono eccettuate le mercanzie e i pisani trovati su imbarcazioni genovesi nel corso della guerra in atto tra Genova e Marsiglia. Alle navi marsigliesi in scalo a Pisa non si chiede altro dazio oltre a quello in vigore da vent'anni a questa parte. I pisani sono tenuti ad aiutare i marsigliesi contro chiunque fuori del territorio pisano a patto che non si tratti di persone con le quali Pisa ha stipulato alleanze in precedenza: in questo caso Pisa si deve attivare per comporre la pace tra le parti. La pace ha validitą di 25 anni e deve essere giurata dai successori di Goffredo nel governo della cittą. Entro otto giorni dall'arrivo a Pisa dell'elenco dei giurati marsigliesi, Pisa deve far giurare trecento pisani scelti tra i pił adatti e inviarne la lista sigillata a Marsiglia.